Parte Chaco. La fiera di Santiago del Cile è alla quinta edizione. Un paese in espansione economica, dà spazio al contemporaneo. Ecco come
Trentuno gallerie provenienti da diversi paesi del sud America, con la presenza di alcune gallerie Europee e statunitensi, soprattutto spagnole. Sono questi i fondamentali della fiera d’arte contemporanea cilena, Chaco, in calendario a Santiago fra il 27 e il 30 settembre. Ad ospitare gli espositori l’affascinante spazio modernista della vecchia stazione Mapocho, situata nelle viscere […]
Trentuno gallerie provenienti da diversi paesi del sud America, con la presenza di alcune gallerie Europee e statunitensi, soprattutto spagnole. Sono questi i fondamentali della fiera d’arte contemporanea cilena, Chaco, in calendario a Santiago fra il 27 e il 30 settembre. Ad ospitare gli espositori l’affascinante spazio modernista della vecchia stazione Mapocho, situata nelle viscere del centro storico della Capitale, città che solitamente predilige i quartieri residenziali e periferici per gli eventi di “èlite”.
Giunta alla sua quinta edizione, la fiera si pone l’obiettivo di creare, in un paese dal PIL in continua crescita, una cultura di collezionismo e un mercato dell’arte competitivo. Il programma prevede dibattiti sul tema del collezionismo, con la presenza di ospiti internazionali come Il curatore francese Vicent Honoré, ed alcuni eventi collaterali in collaborazione con diversi centri culturali e musei della città.
– Mariagrazia Muscatello
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati