Giovani curatori in dialogo. Alla GAMeC di Bergamo torna il Simposio internazionale dedicato ai talenti emergenti. E poi il Premio Lorenzo Bonaldi: a chiusura lavori il nome del curatore vincitore
Dieci anni fa nasceva il “Premio Lorenzo Bonaldi per l’Arte – EnterPrize”, pioniere in Italia e spesso preso a modello, con l’annesso “Simposio Internazionale di Curatori Emergenti”, progetti con cui la GAMeC di Bergamo continua ancora oggi a spingere in direzione di un valido sostegno ai migliori giovani talenti internazionali: un modo per contribuire alla […]
Dieci anni fa nasceva il “Premio Lorenzo Bonaldi per l’Arte – EnterPrize”, pioniere in Italia e spesso preso a modello, con l’annesso “Simposio Internazionale di Curatori Emergenti”, progetti con cui la GAMeC di Bergamo continua ancora oggi a spingere in direzione di un valido sostegno ai migliori giovani talenti internazionali: un modo per contribuire alla loro formazione e all’inserimento nel sistema attraverso la pratica curatoriale dell’arte contemporanea.
Sono infatti rivolte ai curatori delle nuove generazioni, provenienti da tutto il mondo, entrambe le attività del museo bergamasco. Si terrà tra il 26 e il 28 ottobre 2013 la quinta edizione del Simposio, condotto da Pierre Bal-Blanc, direttore del CAC – Centre d’art contemporain de Brétigny, e Mirjam Varadinis, curatore, alla Kunsthaus di Zurigo, mentre la cura del progetto è affidata a Giacinto Di Pietrantonio e Stefano Raimondi.
Un’occasione importante, pensata come costola e appendice del Premio, in cui favorire la discussione intorno a temi teorici e pratici che riguardano l’attività e la figura del curatore, tra competenze, impostazioni, approcci, metodologia di lavoro, campi d’interesse, relazioni col dibattito internazionale. Quest’anno a partecipare sono quattro curatori under 35 – Antonia Alampi, Alessandro Castiglioni, Michele D’Aurizio, Niekolaas Johannes Lekkerkerk – e i cinque candidati del Premio Bonaldi – Andrew Berardini, Lara Khaldi, Sam Korman, Isla Leaver-Yap, Theodor Ringborg – per un’ampissimo raggio di provenienza geografica: Europa, Medio Oriente, Africa e Stati Uniti.
Per conoscere il nome del curatore che ha convinto la giuria, grazie al suo progetto espositivo, bisognerà attendere l’ultima giornata del convegno: è fissata infatti per il 28 ottobre la premiazione di questa settima edizione del premio, che come da tradizione offrirà al fortunato la possibilità di realizzare la sua mostra negli spazi della GAMeC, entro il 2014.
– Helga Marsala
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