London Updates: Anonymous, un volume super chic edito dalla rivista Tar. A Frieze arriva un progetto tra arte, editoria e fashion: scatti anonimi, da sfogliare e da indossare
La presentazione a Londra, nei giorni caldi di Frieze. Dove, insieme alla Michael Hoppen Gallery, è approdato anche TAR, l’art magazine più chic e lussuoso sulla piazza, fondato nel 2008, passato nel 2010 all’altisonante trio Bonami-Brandolini D’Adda-Mondadori, e nel 2013 consegnato alla direzione di Aldo Premoli. Per l’occasione la rivista ha infatti dato alle stampe […]
La presentazione a Londra, nei giorni caldi di Frieze. Dove, insieme alla Michael Hoppen Gallery, è approdato anche TAR, l’art magazine più chic e lussuoso sulla piazza, fondato nel 2008, passato nel 2010 all’altisonante trio Bonami-Brandolini D’Adda-Mondadori, e nel 2013 consegnato alla direzione di Aldo Premoli. Per l’occasione la rivista ha infatti dato alle stampe un piccolo gioiello editoriale, presentato durante la mondanissima art fair londinese: Anonymous è un volume di foto d’arte, tutti scatti anonimi, belli in virtù della propria singolarità, forza ed efficacia, e non del loro nome, una volta tanto; malinconicamente immersi in quell’aura di mistero che viene proprio dalla mancata connotazione identitaria. Ma c’è di più. In linea con il taglio vistosamente cool del marchio, ecco anche l’immancabile contaminazione col mondo della moda: le immagini di Anonymous diventano delle pochette da uomo in seta, in vendita da Dover Street, a Londra, concept store ultra-fashion targato Comme des Garçons, che ha allestito appositamente una mostra con le foto originali del libro. Esperimento riuscito, ingredienti shakerati alla perfezione e atmosfere eccentricamente british, tra spunti culturali e ultime tendenze. Vi raccontiamo un po’ di particolari con una gallery.
– Helga Marsala
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