Arte Laguna chiude un accordo con Telecom Italia. Un piccolo budget per artisti ed architetti, chiamati a ripensare il Future Centre di San Salvador, a Rialto. Ancora un paio di mesi per partecipare
Una settimana ancora per iscriversi all’edizione numero otto del Premio Arte Laguna, provando ad accaparrarsi uno dei molti riconoscimenti in programma: le quattro personali in altrettante gallerie internazionali di Russia (ART re.FLEX), Francia (Galerie Charlot), Portogallo (Carlos Carvalho) e India (Exhibit320); i cinque gettoni in denaro da settemila euro per i vincitori assoluti, uno per […]
Una settimana ancora per iscriversi all’edizione numero otto del Premio Arte Laguna, provando ad accaparrarsi uno dei molti riconoscimenti in programma: le quattro personali in altrettante gallerie internazionali di Russia (ART re.FLEX), Francia (Galerie Charlot), Portogallo (Carlos Carvalho) e India (Exhibit320); i cinque gettoni in denaro da settemila euro per i vincitori assoluti, uno per ognuna delle cinque categoria in concorso; la grande collettiva all’Arsenale di Venezia, dedicata ai 110 finalisti; la proiezione di alcuni video d’artista a Pechino, durante l’estate 2014, grazie alla collaborazione con Art Nova 100; e infine l’esposizione al Lido di Venezia di un’opera della sezione “scultura e installazione” per l’evento Open 2014.
Ma non è tutto. Da quest’anno Arte Laguna allarga ulteriormente la propria offerta, grazie ad un accordo chiuso con Telecom Italia: arriva infatti l’Innovative Interactive Tour on Telecom Italia’s Future Centre, destinato ad artisti, designer e architetti senza limiti di età e senza distinzioni di nazionalità. Un premio speciale, di taglio progettuale, che invita a misurarsi con la valorizzazione del Future Centre di Telecom Italia, a scopi turistico-culturali. Lo spazio è l’ex convento di San Salvador a Venezia, a due passi da Rialto, luogo raccolto in cui convivono la bellezza di una struttura rinascimentale con la mission tutta tecnologica e contemporanea del colosso italiano delle telecomunicazioni.
Per partecipare occorre ideare una proposta originale di restyling di questo gioiello architettonico, dal punto di vista estetico, funzionale, tecnologico e dei servizi. In palio c’è la possibilità di vedere realizzato il proprio progetto, nel marzo 2014, grazie a una dotazione economica di cinquemila euro. Un premio produzione, dunque, che offre tutta la visibilità di un incarico prestigioso, volto a favorire e migliorare la fruizione di uno spazio pubblico polivalente, in cui ha sede un centro di ricerca internazionale e in cui spesso sono ospitati meeting, eventi di divulgazione scientifica, mostre, convegni. Mappe, documenti, sezioni e planimetrie sono disponibili sul sito di Arte Laguna. E la dead line è fissata al 15 gennaio 2014.
– Helga Marsala
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