Festival di Roma Updates: ZimmerFrei e Yuri Ancarani di scena a Cinemaxxi. Due approcci al documentario d’artista con al centro l’Emilia Romagna
Dopo la megafesta organizzata da Fabrique du Cinema al Macro ieri sera, dove c’era tutta la comunità cinematografica nostrana, resta ancora qualche storia da raccontare prima che il Festival di Roma proclami i vincitori dell’ottava edizione. Luogo: Emilia Romagna. Genere: documentario. Due soggetti e due interpretazioni completamente diverse. Al Maxxi i protagonisti sono ZimmeFrei con […]
Dopo la megafesta organizzata da Fabrique du Cinema al Macro ieri sera, dove c’era tutta la comunità cinematografica nostrana, resta ancora qualche storia da raccontare prima che il Festival di Roma proclami i vincitori dell’ottava edizione. Luogo: Emilia Romagna. Genere: documentario. Due soggetti e due interpretazioni completamente diverse. Al Maxxi i protagonisti sono ZimmeFrei con Hometown/Mutonia e Yuri Ancarani con Ricordi per moderni. Il collettivo con base in Bologna e Brussel propone la storia di una singolare comunità nei pressi di Sant’Arcangelo di Romagna, fondata 23 anni fa da un gruppo di anarchici cyber punk, che ora rischia lo smantellamento per un decreto comunale. I tre registi si schierano per difendere la precarietà del nomadismo quando frutto di una scelta.
Ancarani, invece, che ricordiamo essere nella giuria Cinemaxxi capitanata da Larry Clark, presenta fuori concorso 13 cortometraggi, assemblati per l’occasione. Il regista traccia un percorso sui cambiamenti che hanno segnato la Riviera Romagnola negli ultimi decenni, tra immigrazione, industria del petrolchimico e paesaggi ancestrali, con una scrittura surreale che mostra l’essenza nascosta dei luoghi e della loro storia. Intanto arrivano i primi dati della manifestazione che, almeno a prima vista, sembrano essere positivi, con un +20% di biglietti staccati, stesso aumento medio di accrediti culturali (per lo più studenti) e incremento di presenze anche a Business Street fino ad un + 30% di accreditati internazionali. Ma rimandiamo l’analisi approfondita di questi dati nell’aggiornamento finale.
– Federica Polidoro
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