I primi design-makers? Restano gli artigiani. A Milano il FAI passa in rassegna la ceramica d’arte in Italia: in anteprima le immagini da Villa Necchi Campiglio…
Nel gran clamore dell’autoproduzione di design, non possono che continuare a farsi strada loro: gli artigiani, i veri professionisti del prodotto realizzato a mano che, in tutto questo periodo, non hanno mai rallentato la loro attività. Prima di lodare ad gran voce i recenti maker, che utilizzano ad occhi chiusi le rinomate macchine al taglio […]
Nel gran clamore dell’autoproduzione di design, non possono che continuare a farsi strada loro: gli artigiani, i veri professionisti del prodotto realizzato a mano che, in tutto questo periodo, non hanno mai rallentato la loro attività. Prima di lodare ad gran voce i recenti maker, che utilizzano ad occhi chiusi le rinomate macchine al taglio laser e stampanti 3d, ci si dovrebbe ricordare, infatti, da dove è partita questa gran voglia di costruire autonomamente gli oggetti. L’artigianato italiano è la risposta al nostro interrogativo ed è ancora così ricco e diversificato da stupirci ogni volta. All’interno del progetto Manualmente, ideato dal FAI, si colloca una rassegna di ceramica, di un centinaio di autori, che mette in luce la varietà dell’Arte ceramica oggi in Italia (che è anche il titolo).
È la sempre affascinante location di Villa Necchi Campiglio, a Milano, ad ospitare la mostra curata da Jean Blanchaert, che raduna opere diverse tra loro per stile, tecniche utilizzate, background culturale, ma che vanno a comporre il quadro reale di quello che è lo stato dell’arte dell’attività ceramica italiana. Tra gli autori compaiono nomi noti quali Alessandro Mendini, Ugo la Pietra, Mario Botta, Paola Navone, Anna Gili, ma anche tanti tantissimi nomi di artisti che si stanno facendo strada in questo campo, come – fra gli altri – Paolo Polloniato, Simone Negri, Rita Miranda. Per scoprirli due mesi di tempo, da sabato 30 novembre al 6 gennaio 2014. Le opere esposte saranno in vendita e grazie alla volontà degli artisti gran parte del ricavato sarà devoluto al FAI: noi intanto vi anticipiamo una ricca fotogallery…
– Valia Barriello
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