Meraviglie del restauro. Guardate cosa stanno riportando alla luce gli interventi sulla Porta Nord del Battistero di Firenze, di Lorenzo Ghiberti…
La premessa serve a poco: in questi casi bastano davvero le immagini, che riescono a dire infinitamente più di ogni artificio dialettico. Giusto due parole, per suggerire il contesto: gli interventi di restauro in corso da anni sul Battistero di Firenze, giungono alla Porta Nord, realizzata tra il 1403 e il 1424 da Lorenzo Ghiberti. […]
La premessa serve a poco: in questi casi bastano davvero le immagini, che riescono a dire infinitamente più di ogni artificio dialettico. Giusto due parole, per suggerire il contesto: gli interventi di restauro in corso da anni sul Battistero di Firenze, giungono alla Porta Nord, realizzata tra il 1403 e il 1424 da Lorenzo Ghiberti. Il restauro diretto ed eseguito dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze su incarico dell’Opera di Santa Maria del Fiore – interamente finanziato con fondi privati – terminerà nell’autunno 2015, quando la Porta Nord sarà esposta nel nuovo Museo dell’Opera accanto alla Porta del Paradiso. E l’opera degli specialisti sta ottenendo risultati eccezionali: sotto lo sporco e le incrostazioni superficiali di secoli riemerge la splendida doratura originale presente nei rilievi scultorei delle 28 formelle, nelle testine di Profeti e Sibille e nel bellissimo fregio a motivi vegetali brulicante di piccoli animali. Due le formelle ad oggi restaurate, Il Battesimo di Cristo e le Tentazioni di Cristo, mentre sono in corso di pulitura le altre 26 con Scene del Nuovo Testamento, Evangelisti e Dottori della Chiesa, così come le 47 testine di Profeti e Sibille nel telaio, tra cui l’autoritratto del Ghiberti con turbante: ora vi lasciamo alle immagini mozzafiato…
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati