Premio Terna 2013, ecco i quindici finalisti. A dicembre in mostra al Tempio di Adriano, a Roma. Mentre una giuria di collezionisti ne piazzerà tre sul podio
Primo step decisivo per la quinta edizione del Premio Terna, dedicata al tema della solidarietà. Tra gli oltre 1500 artisti che hanno inviato la propria candidatura – un numero record per la stoaria del premio, in pochi anni piazzatosi nella rosa delle più popolari e strutturate rassegne italiane per l’arte contemporanea – quindici nomi sono […]
Primo step decisivo per la quinta edizione del Premio Terna, dedicata al tema della solidarietà. Tra gli oltre 1500 artisti che hanno inviato la propria candidatura – un numero record per la stoaria del premio, in pochi anni piazzatosi nella rosa delle più popolari e strutturate rassegne italiane per l’arte contemporanea – quindici nomi sono stati scelti per la short list finale. Eccoli: Vanessa Alessi, Pierpaolo Curti, Elisabetta Di Sopra, Andrea Dojmi, Francesco Irnem, Gianni Moretti, Massimiliano Pelletti, Michele Spanghero, Valerio Rocco Orlando, David Reimondo, Michele Tajariol, Enzo Umbaca, Gianluca Vassallo, Devis Venturelli, Lucia Veronesi.
Saranno loro a contendersi i tre gettoni in palio, sottoponendosi al giudizio della giuria, presieduta da Luigi Roth e Flavio Cattaneo, Presidente e Amministratore Delegato di Terna, e composta da collezionisti di primo piano del panorama italiano ed internazionale: Pietro Caccia Dominioni, Anna Rosa e Giovanni Cotroneo, Giorgio Fasol, Camilla Nesbitt, Giuseppina Panza di Biumo, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.
Il compito di vagliare le migliaia di candidature giunte, per sfornare poi questo ristrettissimo best of, è toccato invece ai due curatori, Cristiana Collu e Gianluca Marziani: i quindici fortunati esporranno le opere selezionate al Tempio di Adriano di Roma, ormai location storica del premio, tra il 20 dicembre 2013 e l’8 gennaio 2014. Giovedì 19, giorno dell’opening, saranno annunciati i vincitori. Dei 60mila euro stanziati solo 9mila saranno divisi proporzionalmente fra il primo, il secondo e il terzo classificato, mentre la restante, cospicua cifra finanzierà uno dei progetti finalisti del Sodalitas Social Innovation, per la categoria italiana “Territorio ed emarginazione sociale”. Una partnership, quella tra la Fondazione Sodalitas e Terna, che è stata confermata anche per quest’anno e che continua a segnare una vicinanza feconda tra il mondo della cultura e della creatività e quello dell’impresa, nel segno della sostenibilità e della responsabilità sociale.
Gli artisti vincitori potranno essere coinvolti nel progetto aziendale che Soliditas, con le novanta imprese leder che raccoglie intorno a sé, avrà scelto come più rappresentativo di una filosofia della produzione, del lavoro e del mercato, strettamente connessa a tematiche ed urgenze sociali, ambientali, umanitarie.
– Helga Marsala
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati