Se il MOCA di Los Angeles si mette a fare… il Macro. Niente direttore, per ora ci sarà l’avvocato Maria Seferian a reggere il museo ad interim
Le cose sono due: o la crisi che da tempo attanaglia il MOCA di Los Angeles è più grave di quel che si creda, oppure il nostro Macro – e il Comune di Roma, che lo governa – sono troppo avanti, tanto da porsi come avanguardia rispetto a grandi musei internazionali. Già, perché le ultime […]
Le cose sono due: o la crisi che da tempo attanaglia il MOCA di Los Angeles è più grave di quel che si creda, oppure il nostro Macro – e il Comune di Roma, che lo governa – sono troppo avanti, tanto da porsi come avanguardia rispetto a grandi musei internazionali. Già, perché le ultime notizie che vengono dalla California dicono che nella ricerca del direttore, per colmare il vuoto lasciato dalla defezione di Jeffrey Deitch, la scelta per ora ricalca quella adottata dal Macro: nessun direttore.
In compenso – altra scelta che però forse in questo caso anticipa il Macro – è stato nominato direttore ad interim un funzionario: si tratta di Maria Seferian, un avvocato già consigliere del MOCA da cinque anni, che reggerà il museo – a titolo gratuito – mentre il board continuerà a cercare il direttore vero e proprio. “Sono qui proprio per aiutare il museo a chiudere questa partita ed altre quastioni”, ha dichiarato Seferian, riferendosi – nota il Los Angeles Times – alla mission di recuperare 100 milioni di dollari dal fundraising. “Io stessa sono anche una donatrice, e ora donerò anche un po’ del mio tempo“…
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati