SetUp sceglie il crowdfunding. Cercasi folla di sostenitori per il Ricreatorio. Lo spazio ludico-artistico della giovane fiera bolognese quest’anno si sostiene dal basso

E se al crowdfunding ricorrono associazioni, piccole start up imprenditoriali, musei, produzioni cinematografiche o musicali, festival di street art e persino biennali, all’appello mancavano solo le fiere. Ad integrare il quadro ci ha pensato di recente la torinse The Others, con la sua campagna/contest per il finanziamento di una residenza d’artista, e adesso anche SetUp, […]

E se al crowdfunding ricorrono associazioni, piccole start up imprenditoriali, musei, produzioni cinematografiche o musicali, festival di street art e persino biennali, all’appello mancavano solo le fiere. Ad integrare il quadro ci ha pensato di recente la torinse The Others, con la sua campagna/contest per il finanziamento di una residenza d’artista, e adesso anche SetUp, giovanissima creatura bolognese, quest’anno alla sua seconda edizione, contemporanea ad Arte Fiera e con molta voglia di fare ricerca, puntando sui progetti speciali, il contribuito dei curatori e le energie emergenti.
Per lanciare il suo Ricreatorio, spazio di interazione sociale pensato come uno dei fulcri principali dell’Autostazione, SetUp ha scelto di ricorrere a questa forma di finanziamento collettivo e partecipato. A occuparsene, tecnicamente, sarà Ginger, ovvero Gestione idee geniali in Emilia Romagna, nuovo portale di crowdfunding che opera sul territorio emiliano. Attraverso la sua piattaforma prenderà il via una campagna  di raccolta fondi: alla folla di sostenitori della fiera bolognese si chiederà di offrire il proprio contributo libero, da un minimo di 5 euro a un massimo di 1000. Sempre con la tradizionale formula della ricompensa: a ogni donazione corrisponderà un benefit commisurato. Layout grafico d’artista, affidato a Stefano Scheda, le cui immagini saranno poi allestite proprio nello spazio del Ricreatorio.  Qui, in quest’area artistico-ludica, che torna dopo il primo esperimento del 2012, il pubblico troverà un’istallazione inedita di Nino Migliori, sorta di ping pong rivisitato per un’inedita partita al buio; i dadi  di Andrea Bianconi, nell’opera Dinamica; il Trivial Pursuit ispirato al mondo dell’arte, con le carte prodotte da Gli Ori Editori.
Intanto, il gioco del fundraising è già iniziato. C’è tempo fino al 18 gennaio per dare una mano a SetUp. Basta un click, qualche euro e molta fiducia nello spirito giovane, fresco e volitivo del progetto.

www.setupcontemporaryart.com
www.ideaginger.it

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Redazione

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