Tacita Dean, l’alfiere del cinema. Ecco le immagini della mostra bolognese al MAMbo: un dialogo su più livelli dell’artista inglese con il grande Giorgio Morandi
Tacita Dean si racconta al MAMbo. E racconta Giorgio Morandi. Presentazione-convegno con Gianfranco Maraniello e Roberto Pinto per l’artista di Canterbury, che presenta un doppio progetto in video dedicato al maestro bolognese. Anzi, in pellicola, come ama ricordare l’artista, che ha realizzato Still Life e Day for Night nel 2009, grazie al sostegno della Fondazione […]
Tacita Dean si racconta al MAMbo. E racconta Giorgio Morandi. Presentazione-convegno con Gianfranco Maraniello e Roberto Pinto per l’artista di Canterbury, che presenta un doppio progetto in video dedicato al maestro bolognese. Anzi, in pellicola, come ama ricordare l’artista, che ha realizzato Still Life e Day for Night nel 2009, grazie al sostegno della Fondazione Nicola Trussardi. Gli oggetti di Casa Morandi, le composizioni morandiane riallestite dalla stessa Dean e il tavolo di lavoro in cui l’artista di Grizzana usava rimarcare i perimetri delle sue nature morte, in una sorta di quadro astratto lungo una vita sono i soggetti, in un dialogo intimo tra i due “colleghi”.
La mostra, che sarà visitabile fino al 9 febbraio, sottolinea un lato inedito del maestro tanto frequentato dalla critica, e fa da pendant con le opere della collezione nelle sale attigue, per un’esperienza completa e a cavallo tra più epoche della storia dell’arte. Nel corso della discussione la Dean ha ricordato la differenza tra pellicola e cinema digitale, che ritorna anche nel titolo del suo pezzo Day for Night (l’ “effetto notte” di cui parlava Truffaut nel suo film) e ha rilanciato il suo appello per il riconoscimento del cinema da parte dell’Unesco come patrimonio culturale dell’umanità.
– Santa Nastro
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