Torino Updates: dove si farà Artissima il prossimo anno? Torino Esposizioni, OGR oppure ancora all’Oval? Nei prossimi mesi obbligatoria una scelta
Finito il contratto di locazione. L’accordo che lega la fiera Artissima (e la relativa proprietà, dunque la Fondazione Torino Musei attraverso gli enti locali) alla GLEvents che è la società che detiene Lingotto Fiere (la stessa società francese che produce la fiera d’arte contemporanea di Parigi Fiac) potrebbe non proseguire in futuro e la rassegna […]
Finito il contratto di locazione. L’accordo che lega la fiera Artissima (e la relativa proprietà, dunque la Fondazione Torino Musei attraverso gli enti locali) alla GLEvents che è la società che detiene Lingotto Fiere (la stessa società francese che produce la fiera d’arte contemporanea di Parigi Fiac) potrebbe non proseguire in futuro e la rassegna di proprietà degli enti pubblici torinesi potrebbe non essere più ospitata all’Oval. Il contratto che scade quest’anno, infatti, impegna Artissima a pagare ogni anno 750mila euro ai gestori del quartiere fieristico torinese. Una cifra che ad oggi appare spropositata e che va ripensata anche perché la fiera ha bisogno di investire le risorse più sugli eventi in città e l’ospitalità dei collezionisti piuttosto che sull’affitto degli spazi.
Quali le prospettive dunque per l’edizione 2014? Almeno tre le ipotesi. La prima è, ovviamente, rimanere all’Oval o comunque nell’area del Lingotto gestita da Lingotto Fiere-GLEvents. Ovviamente rinegoziando i canoni monstre da 100mila euro al giorno che oggi vengono pagati. La seconda ipotesi è un passaggio alle OGR, negli spazi straordinari delle Officine Grandi Riparazioni che stanno passando in maniera definitiva (dopo tanti eventi spot e troppi progetti difficili da concretizzarsi) nelle mani della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino e che prevederanno grandi quantità di mq destinati all’arte contemporanea, dunque compatibili, chissà, anche con una fiera. La terza e ultima ipotesi è quella di Torino Esposizioni: lo spazio disegnato da Pier Luigi Nervi all’interno del Parco del Valentino ha già ospitato alcune edizioni di Artissima anni fa e dunque è assai rodato. Per molti aspetti tuttavia, pur essendo davvero bellissimo specie per quanto riguarda l’interno, non è più a norma e necessita di un importante intervento di restauro. Intervento che potrebbe essere spesato proprio da Artissima che continuerebbe così a pagare un affitto – verosimilmente inferiore rispetto ad oggi – che verrebbe investito nella riqualificazione di questo importante contenitore.
La soluzione che verrà scelta sarà con ogni probabilità un mix tra le ultime due. Artissima nel 2014 e nel 2015 a Torino Esposizioni e poi, dal 2016 quando le OGR saranno pronte e restaurate, nello spazio della Fondazione CRT. Su tutto, l’ombra ovviamente della politica, degli interessi collaterali (ergo non necessariamente per il bene della fiera) e dei giochi di potere e di denaro nel capoluogo piemontese.
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