Ricordando Giovanni Testori. Annunciati i vincitori dell’ultima edizione del premio, dedicato all’intellettuale milanese. Testi critici e tesi di laurea, tra arti visive e letteratura
Un premio dedicato alla complessa figura di Giovanni Testori, scrittore, drammaturgo, storico dell’arte e critico letterario, scomparso nel 1993. A promuoverlo, ogni due anni, sono l’Associazione Testori, la Fondazione Corriere della Sera, il Piccolo Teatro di Milano e il Teatro Franco Parenti: un modo per sostenere lo sviluppo della scrittura contemporanea, nella sua connessione con il mondo delle arti figurative, favorendo al contempo […]
Un premio dedicato alla complessa figura di Giovanni Testori, scrittore, drammaturgo, storico dell’arte e critico letterario, scomparso nel 1993. A promuoverlo, ogni due anni, sono l’Associazione Testori, la Fondazione Corriere della Sera, il Piccolo Teatro di Milano e il Teatro Franco Parenti: un modo per sostenere lo sviluppo della scrittura contemporanea, nella sua connessione con il mondo delle arti figurative, favorendo al contempo la conoscenza del grande intellettuale milanese e difendendone la memoria. Due le sezioni previste: quella per le arti figurative, con un premio per un testo di critica d’arte e uno destinato a una tesi di laurea o di dottorato in storia dell’arte; e quello per la letteratura, anche qui suddiviso in una prova per scrittori e una per laureandi e dottorandi.
Sono stati comunicati nella serata di oggi i nomi dei vincitori per l’edizione 2013. Eccoli: per la categoria arte viene premiata la tesi diRoberto Cara, sul tema “Ricerche sulla mostra di Leonardo da Vinci (Milano, 9 maggio-22 ottobre 1939)”, insieme a due ex aequo per il testo critico: Benedetta Brison, con “Il cantiere della Storia di Milano e sei articoli del giovane GiovanniTestori” e Nicola Trezzi, con “Il posto giusto al momento giusto. Nuove frontiere dell’arte performativa”. L’altra sezione vede trionfare invece la tesi di Alice Spinelli, dal titolo “Per un Tasto “Conzat de straz”” e il testo di Mimmo Borrelli, “La madre”. Cosa si portano a casa i prescelti dalla giuria? 5.000 euro con pubblicazione per gli autori dei testi e 2.500 euro per i tesisti.
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