Tutti i nomi del Celeste Prize. Ecco chi, tra i quaranta finalisti, si divide il budget di questa nuova edizione internazionale
Era la quinta edizione per il Celeste Prize, la versione internazionale del Premio Celeste, nato sei anni fa sotto forma di network online per artisti e professionisti dell’arte contemporanea: un portale su cui condividere il proprio lavoro, creando una community interconnessa e aderendo a un contest basato sul giudizio del pubblico, degli autori e di una squadra […]
Era la quinta edizione per il Celeste Prize, la versione internazionale del Premio Celeste, nato sei anni fa sotto forma di network online per artisti e professionisti dell’arte contemporanea: un portale su cui condividere il proprio lavoro, creando una community interconnessa e aderendo a un contest basato sul giudizio del pubblico, degli autori e di una squadra di critici.
Curata da Ami Barak, quest’ultima edizione ha visto i quaranta finalisti incontrarsi a Roma, allo Spazio Fienaroli, nel cuore di Trastevere, per l’annuncio dei vincitori. Un monte premi di 20mila euro è stato così assegnato in base alle preferenze espresse dagli artisti in short list (che, come da tradizione, si sono votati reciprocamente), dallo stesso Barak e dal pubblico intervenuto all’evento.
Ecco i best artist di tutte le categorie: Noa Giniger per Painting & Graphics, Alexander Solomon per Photography & Digital Graphics, Pavel Braila per Video & Animation, Lab Binaer feat. Felix Weinold per Installation, Sculpture, Live Media & Performance: a ciascuno sono andati 4mila euro. Il premio per la sezione Curator’s Choice – 3.500 euro – è stato invece equamente diviso tra Dominique Blais e Ana Prvacki, mentre il gettone da 500 euro del Visitors Prize è andato a Cristina Gardumi.
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