Un po’ ospedale, un po’ museo. Dopo Michelangelo Pistoletto, la hall del Sant’Anna di Torino ospita le opere di Massimo Barzagli e Cornelia Badelita
Una hall fatta ad arte, grazie all’impegno della Fondazione Medicina a Misura di Donna onlus. Riapre a Torino lo storico ingresso dell’ospedale Sant’Anna: da domani 20 dicembre – alle 13 – colori e luci calde avvolgeranno in un abbraccio i pazienti, con l’obiettivo di rendere meno difficile l’impatto con la struttura ospedaliera. Il progetto coinvolge […]
Una hall fatta ad arte, grazie all’impegno della Fondazione Medicina a Misura di Donna onlus. Riapre a Torino lo storico ingresso dell’ospedale Sant’Anna: da domani 20 dicembre – alle 13 – colori e luci calde avvolgeranno in un abbraccio i pazienti, con l’obiettivo di rendere meno difficile l’impatto con la struttura ospedaliera. Il progetto coinvolge l’architetto Stefano Pujatti dello Studio Elastico e l’artista Massimo Barzagli, con il curatore Marco Bazzini e il coordinamento del Dipartimento di Educazione del Castello di Rivoli: si realizzerà insieme al personale dell’Ospedale una tela di benvenuto per l’atrio.
Cornelia Badelita, giovane artista romena, vincitrice della prima edizione del premio “Anna e le altre” promosso dalla Fondazione Medicina a Misura di donna con l’Accademia Albertina, collocherà la grande opera pittorica We are t(h)ree. Il progetto, che aveva visto nelle battute precedenti anche l’impegno di Michelangelo Pistoletto, risponde alle priorità di intervento individuate da pazienti ed ospedale e conferma il ruolo della Fondazione, presieduta da Chiara Benedetto, nella proposta di un dialogo tra arte e salute.
– Santa Nastro
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