ZAK va in tour a Siena. La Galleria di Monteriggioni diventa itinerante per tutto il 2014. Prima tappa con la mostra In Natura a Palazzo Fani Mignanelli
Nasce per una sera a Siena Art in Tour, un progetto d’arte contemporanea che scaturisce dalla sinergia di diverse forze, raccolte tra quelle degli addetti ai lavori, pubbliche e private: Galleria ZAK, Studio SIL e UnTubo, circolo artistico-musicale per il contemporaneo. Sabato 14 dicembre 2013, dalle ore 17.00 in poi, questo innovativo triumvirato propone una […]
Nasce per una sera a Siena Art in Tour, un progetto d’arte contemporanea che scaturisce dalla sinergia di diverse forze, raccolte tra quelle degli addetti ai lavori, pubbliche e private: Galleria ZAK, Studio SIL e UnTubo, circolo artistico-musicale per il contemporaneo. Sabato 14 dicembre 2013, dalle ore 17.00 in poi, questo innovativo triumvirato propone una serata di arte, dislocata nei tre spazi delle tre differenti attività. Si parte dalla Galleria ZAK di Gaia Pasi che presenta, per l’occasione, il suo nuovo progetto: quello di abbandonare temporaneamente la sede di Monteriggioni per avviare ZAK in Tour, un’idea di galleria itinerante e diffusa. Inaugurando, in collaborazione con la new entry Marina Gennari, una nuova gestione organizzativa, come ci spiega la stessa Gaia Pasi: “la Galleria ZAK Project Space Castello di Monteriggioni non ha chiuso, anzi, ma è partita per questo tour che utilizza spazi liberi e in vendita, perciò vuoti e adatti ad ospitare l’arte…e a farci risparmiare l’affitto. Un progetto anticrisi dunque!”.
Prima mostra, In Natura, una collettiva – visibile fino al 14 gennaio a Palazzo Fani Mignanelli di Siena – dove tredici artisti, provenienti da tutta Italia, disegneranno, ciascuno a proprio modo, un percorso in cui l’uomo è alla costante ricerca di se stesso. Si va dal gesto dipinto di Paolo Angelosanto e Alessandro Cardinale, al trompe-l’œil dantesco di Maddalena Mauri, passando per gli Sketch Life Books di Daniele Girardi e le muffe dei TTozoi (Stefano Forgione e Pino Rossi). Poi, ancora, i feltri cuciti di Cristina Gori, l’abito impalpabile di Francesca Romana Pinzari, la ricerca archeologica di Brunella Longo, i fiori d’acacia di Laura Bisotti, i petali strappati e ricomposti di Valentina Perazzini, il reportage pittorico di Lorenzo Brini e le atmosfere romantiche di Andrea Barzaghi. Per concludersi in strada, con il murale di due metri, in cui Opiemme dipingerà la poesia di un corvo, dal corpo trafitto di parole.
Progetti per il futuro? “la prossima tappa – continua Pasi – dopo la fiera di Bologna, sarà in un fondo libero a Palazzo Chigi Zondadari e inaugurerà a febbraio con altri artisti”. L’altro spazio coinvolto nella serata Art in Tour è Studio SIL (Studio Immobiliare Lucarelli) che coglie l’occasione per festeggiare vent’anni di attività con l’arte, proveniente dalla propria collezione privata, composta da opere di Claudio Maccari, Fabio Mazzieri e Jacopo Pischedda. Il circolo artistico-musicale per il contemporaneo UnTubo, sempre diretto da Gaia Pasi, presenta, invece, Subculture, la personale di Jacopo Pischedda, a cura di Pasi e di Stefania Margiacchi. Una mostra in cui l’artista fonde e ri-plasma, nel supporto scelto, un percorso tecnico ed artistico che procede parallelamente su due binari – la formazione tecnico-artistica da un lato e quella psicologica dall’altro. La serata proseguirà, dalle 23.00 in poi, col Xmas Dance Party, fino a tarda notte.
– Claudia Giraud
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