Artworld in vetrina a Bologna. Critici, galleristi, giornalisti, professionisti dei media: alla fiera SetUp per due sere talk one-to-one aperti ai visitatori con il progetto Be Kind
Si consiglia la cortesia, ma con questi chiari di luna – e come spesso dimostra l’implacabile commentario di Artribune – ci sarà da vederne delle belle. Si chiama Be Kind il progetto promosso da Equilibriarte nell’ambito di SetUp: nel corso delle serate bolognesi – e nello specifico venerdì e sabato 24 e 25, dalle 21 […]
Si consiglia la cortesia, ma con questi chiari di luna – e come spesso dimostra l’implacabile commentario di Artribune – ci sarà da vederne delle belle. Si chiama Be Kind il progetto promosso da Equilibriarte nell’ambito di SetUp: nel corso delle serate bolognesi – e nello specifico venerdì e sabato 24 e 25, dalle 21 – la critica d’arte viene “messa in vetrina”, ma le si impone di tacere. Un gruppo di professionisti dell’arte – la “meglio gioventù” del mestiere, cita l’invito -, tra cui Igor Zanti, Carolina Lio, Maria Savarese e il nostro Massimo Mattioli, saranno invitati, infatti, ad ascoltare.
Ci saranno inoltre galleristi come Giampaolo Abbondio, Chico Schoen e Guido Cabib, art dealer come Lia Bedogni, esperti di comunicazione come Luca Melloni. Il pubblico, infatti, avrà l’opportunità di confrontarsi con loro, in un calembour di esperienze che racchiudono l’intero sistema dell’arte, per presentare il proprio lavoro, dare le proprie opinioni, semplicemente di creare una occasione di incontro, con uno sguardo particolare rivolto agli artisti. Chi volesse interagire con qualcuno dei protagonisti, “esposti” al pubblico della fiera in una stanza bianca, su cinque sedie di design, potrà prenotare I suoi cinque minuti al link qui sotto. Unica raccomandazione: “Con Tatto”…
– Santa Nastro
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