Bologna Updates: Claudio Poleschi, gallerista e collezionista. Allo showroom Visionnaire una selezione della raccolta privata, ecco le immagini
C’è un gallerista per il quale la presenza all’art week bolognese va ben al di là dei corridoi di Artefiera. Si tratta di Claudio Poleschi, protagonista – nella veste di collezionista – del primo di un ciclo di appuntamenti dedicati appunto al mondo del collezionismo da Visionnaire, lo Showroom dell’azienda di design del lusso che […]
C’è un gallerista per il quale la presenza all’art week bolognese va ben al di là dei corridoi di Artefiera. Si tratta di Claudio Poleschi, protagonista – nella veste di collezionista – del primo di un ciclo di appuntamenti dedicati appunto al mondo del collezionismo da Visionnaire, lo Showroom dell’azienda di design del lusso che a Bologna ha sede nell’ex chiesa di San Damiano, con la sua cupola alta 18 metri, l’abside, le navate laterali.
Una Collection Privée – questo il titolo del ciclo di mostre – nata da una ricerca “dettata dalla curiosità e dalla voglia di mettersi in gioco unita alla predisposizione per la sperimentazione e contaminazione dei linguaggi”. Un excurcus – accompagnato dal testo critico di Christian Caliandro – che parte dai maestri dell’arte povera, come Calzolari e Zorio, alle proposte giovani e innovative di artisti come Alessandro Brighetti, alle ricerche di artisti stranieri come i pittori russi Dubossarsky e Vinogradov con le loro immagini a larga scala rubate dal mondo della pubblicità e della moda, fino alle spiazzanti sculture in ceramica di Bertozzi & Casoni. Diverse occasioni di preview, in questi giorni di Arte Fiera, culminate nella esclusiva megafesta di sabato sera: noi siamo passati per un’anteprima, ecco le immagini…
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