Il monumento a Giovanni Paolo II di Oliviero Rainaldi a Roma? È uno degli undici più brutti del mondo. Parola di CNN
Se ne è parlato in tutte le salse: brutto, massiccio, sbagliato, non somigliante, ricettacolo per immondizie o anche improvvisato vespasiano, poi leggermente migliorato dopo le correzioni, tutto sommato accettabile. Poi ha prevalso il realismo: abbiamo tanti problemi di cui occuparci, resti lì e così sia. Ora a riaccendere le luci della ribalta sul Monumento a […]
Se ne è parlato in tutte le salse: brutto, massiccio, sbagliato, non somigliante, ricettacolo per immondizie o anche improvvisato vespasiano, poi leggermente migliorato dopo le correzioni, tutto sommato accettabile. Poi ha prevalso il realismo: abbiamo tanti problemi di cui occuparci, resti lì e così sia.
Ora a riaccendere le luci della ribalta sul Monumento a Giovanni Paolo II di Oliviero Rainaldi, collocato a Roma davanti alla Stazione Termini, ci pensa nientemeno che la CNN: collocandolo fra i “world’s ugliest monuments”, i monumenti più brutti del globo. Lo sappiamo, l’obbiettività di queste classifiche, tanto amate dai media anglosassoni, è e resta assai relativa: eppure non può non far riflettere una citazione da parte di un soggetto così distaccato, lontano dalle dinamiche e dagli equilibri italiani.
Alla fine, forse, l’inchiesta si trasformerà in pubblicità per la controversa – questo è indiscutibile – opera: del resto la “concorrenza”, nella lista, è agguerrita: si va da un iperrealista e plasticoso Michael Jackson tribute (Londra) ad un retorico ed enfatico Neutrality Monument (Turkmenistan), ad un ingessato e fideistico Monument to Party’s Founding (Nord Corea), ad un incauto e dozzinale Stonehenge WWI memorial (Washington), fino al lascivo e liquido A Conversation with Oscar Wilde (ancora Londra). Li vedete nelle immagini, voi chi votate?
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