Metti una sera a casa di IABO. Qando il ristorante è d’artista: nasce Ars Kitchen, cene speciali in diretta streaming, con menu creativi e attenzione al design
Arte e food, il binomio che piace e che resiste, in mille forme diverse. Folgorato sulla via del cibo creativo è stavolta IABO – un background da writer e un presente da artista e musicista – appassionatosi al format degli home restaurant, ristoranti inaugurati in case private, negli ultimi anni diffusi in tutto il mondo. […]
Arte e food, il binomio che piace e che resiste, in mille forme diverse. Folgorato sulla via del cibo creativo è stavolta IABO – un background da writer e un presente da artista e musicista – appassionatosi al format degli home restaurant, ristoranti inaugurati in case private, negli ultimi anni diffusi in tutto il mondo. La sfida: escludendo la tradizionale situazione dell’opening in galleria, IABO s’inventa Ars Kitchen , un ciclo di serate di “social eatig”. La sua bella casa/studio napoletana, nel quartiere di Capodimonte, si trasforma così in un “ristoart”. Vista mozzafiato sulla città e un ambiente confortevole per accogliere gli ospiti, seducendoli a suon di ricette e suggestioni visive.
I menu sono infatti rigorosamente d’artista, confezionati dal padrone di casa su ispirazione della classica cucina italiana e partenopea, opportunamente reinventata: c’è ad esempio il Lemon Flava, con manicaretti a base di fragranze d’agrumi ed essenza di limone, oppure Al diavolo il pomodoro, con portate tutte piccanti. Prioritaria l’attenzione all’estetica, includendo gli arredi – con tanto di opere d’arte alle pareti – l’allestimento della tavola, l’aspetto delle pietanze e il graphic design scelto per la comunicazione. Tutto cromaticamente orientato, col tema del rosso a dominare spazi e dettagli.
E non manca l’aspetto “performativo”: su consenso dei convitati, la cena viene documentata da foto e video, grazie a una webcam installata in cucina e collegata al sito ufficiale di Ars Kitchen. Serata, quindi, da spiare via web, grazie alla diretta streaming. Posti limitati, per atmosfere raccolte che favoriscano la conversazione: da un tête-à-tête per soli due ospiti, fino a un massimo di sei persone. Obbligatorio prenotare, indispensabile sperimentare. Aguzzando i sensi.
– Helga Marsala
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati