Vi ricordate Le notti dell’angelo? L’Accademia di Belle Arti di Bologna riparte da quel format televisivo cult, e realizza L’Ora Blu. Attualità e interviste, per indagare “Le conseguenze dell’amare”

Il modello è quello di un vecchio format tv, Le Notti dell’Angelo, un programma Mediaset di Gregorio Paolini, scritto da Anton Giulio Onofri, Alessandra Galletta, Maddalena Bregani e Marco Senaldi, andato in onda negli anni ’90. L’Ora Blu, progetto video sperimentale dedicato alle culture contemporanee, riprende quell’idea – innovativa per i tempi – di una […]

Il modello è quello di un vecchio format tv, Le Notti dell’Angelo, un programma Mediaset di Gregorio Paolini, scritto da Anton Giulio Onofri, Alessandra Galletta, Maddalena Bregani e Marco Senaldi, andato in onda negli anni ’90.
L’Ora Blu, progetto video sperimentale dedicato alle culture contemporanee, riprende quell’idea – innovativa per i tempi – di una tv leggera, veloce, contemporanea, fatta di contaminazioni, capace di comunicare spunti di natura culturale, estetica, sociologica persino filosofica, a un pubblico non di nicchia, grazie alla seduttività delle immagini, all’appeal del montaggio e al linguaggio non elitario.
Raccogliendo quella preziosa eredità, L’Ora Blu produce una serie di monografie di circa trenta minuti, dedicate a temi di attualità, costruite intorno ad interviste con personaggi celebri.
Nato da un’idea Prof. Maurizio Finotto dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, il format è stato realizzata dagli studenti del Biennio di Comunicazione e Didattica dell’Arte e del Triennio di Fotografia, Cinema e Televisione; un’occasione importante di ricerca e di primo approccio professionale con una produzione video, con in più l’occasione di incontrare il team di autori che ideò Le Notti dell’Angelo.

L'Ora Blu - Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini

L’Ora Blu – Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini

Dopo il lancio della prima puntata, dal titolo Le Cose che siamo – liste, cumuli e oggetti del contemporaneo” – che aveva coinvolto personaggi come Zygmunt Bauman, Umberto GalimbertiMarc Augè o Remo Bodei – è in arrivo la seconda, dedicata alle possibili declinazioni del sentimento e del concetto d’amore: “Le conseguenze dell’amare”, tema preso a prestito dall’edizione 2013 del Festival di Filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo, prende in esame diverse prospettive, immerse nell’humus contemporaneo: a discutere di amore e patria, amore e trascendenza, amore come ossessione, amore e social network sono stati Barbara Alberti, Natalia Aspesi, Alessandro Bergonzoni, Flavio Caroli, il Cile, Ugo Cornia, Lella Costa, Concita De Gregorio, Ottonella Mocellin e Nicola Pellegrini, Paolo Poli e Franca Valeri.
Dall’amore come necessità antropologica e dimensione complessa, propria della civiltà Occidentale, al rapporto tra singolarità e comunità, tra identità e alterità; da argomenti scottanti, quali il  femminicidio e i tormenti della gelosia ossessiva, luoghi della violenza e del disamore, fino ai nuovi amori sbocciati in rete, tra un profilo social e una chat.
Appuntamento in Accademia, l’11 febbraio alle 11, per la conferenza stampa, e poi il 13, sempre in Aula Magna e sempre alle 11, per la proiezione della puntata integrale.

– Helga Marsala

Accademia di Belle Arti di Bologna
Via Belle Arti, 54
www.facebook.com/orabluproject

[email protected]

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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