Camera – Centro Italiano per la Fotografia apre a Torino. L’iniziativa è di Lorenza Bravetta, direttrice dell’agenzia Magnum Photos. Con il sostegno di Eni e Intesa Sanpaolo
A Torino la ferita è ancora aperta. Brucia ancora il commissariamento, prima, e la chiusura, poi, della Fondazione Italiana per la Fotografia presieduta da Luisella d’Alessandro. Un luogo di eccellenza, dotato non solo di un patrimonio immenso (167mila fotografie d’autore che ripercorrono la storia, dalle origini ai primi decenni del secolo scorso, comprese quelle contemporanee, […]
A Torino la ferita è ancora aperta. Brucia ancora il commissariamento, prima, e la chiusura, poi, della Fondazione Italiana per la Fotografia presieduta da Luisella d’Alessandro. Un luogo di eccellenza, dotato non solo di un patrimonio immenso (167mila fotografie d’autore che ripercorrono la storia, dalle origini ai primi decenni del secolo scorso, comprese quelle contemporanee, acquisite durante mostre e biennali realizzate), ma anche di una fervida attività didattica. Ora quella perdita potrebbe subire un risarcimento con la nascita in città di un’istituzione a tema. Pensato, voluto e organizzato da Lorenza Bravetta (Direttore di Magnum Photos) sta, infatti, per vedere la luce in via delle Rosine 18, Camera – Centro Italiano per la Fotografia, un luogo di cultura fotografica aperto al pubblico, agli studiosi, agli estimatori.
Sostenuto da un comitato rappresentativo delle più importanti realtà museali e di ricerca fotografica del mondo, ospiterà rassegne temporanee, mostre permanenti e workshop, favorendo gli scambi tra artisti e istituzioni di prestigio internazionale. La presentazione avverrà lunedì 31 marzo alle ore 14.30, nel corso di una conferenza stampa che vedrà la partecipazione di Lorenza Bravetta, Piero Fassino (Sindaco di Torino), Emanuele Chieli (Presidente del Comitato Promotore), Paolo Scaroni (Amministratore Delegato di Eni), Gian Maria Gros-Pietro (Presidente Consiglio di Gestione Intesa Sanpaolo) e i fotografi Mimmo Jodice e Alex Majoli. Modererà l’incontro Francois Hebel, Direttore dei Rencontres d’Arles.
– Claudia Giraud
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