Dopo il Maxxi e prima del Madre. Alla Gam di Torino ricreata la poesia dello studio di Ettore Spalletti: che aspetta l’arrivo del Caravaggio per un dialogo a due sulla luce. Ecco le immagini dell’opening
Si prospetta un dialogo tra luce contemporanea e antica, secondo quanto annunciato dal direttore Danilo Eccher nel corso della presentazione della personale di Ettore Spalletti alla Gam di Torino. Perché tra dieci giorni l’opera di Caravaggio Ragazzo morso da un ramarro, proveniente dalla Fondazione Longhi di Firenze, entrerà a far parte della grande mostra dedicata […]
Si prospetta un dialogo tra luce contemporanea e antica, secondo quanto annunciato dal direttore Danilo Eccher nel corso della presentazione della personale di Ettore Spalletti alla Gam di Torino. Perché tra dieci giorni l’opera di Caravaggio Ragazzo morso da un ramarro, proveniente dalla Fondazione Longhi di Firenze, entrerà a far parte della grande mostra dedicata al maestro dell’arte contemporanea italiana che si è aperta oggi nell’istituzione torinese. Seconda tappa (fino al 15 giugno) di un tour intitolato Un giorno così bianco, così bianco, iniziato al Maxxi di Roma (13 marzo-14 settembre) con la cura di Anna Mattirolo e che si concluderà al Madre di Napoli (13 aprile-18 agosto). “Un fatto eclatante”, ha affermato il direttore del Madre Andrea Viliani, “perché mette insieme un museo civico, uno regionale e uno nazionale a sostenere la scena artistica del proprio Paese”.
Tre mostre, ma in realtà un’unica mostra, declinata in tre modi diversi di intendere la poetica di Ettore Spalletti, personaggio schivo che lavora a 360°, partendo dal colore, per dialogare successivamente con l’architettura. Così, se al Maxxi l’attenzione è concentrata sulla sua relazione con lo spazio, al Madre si tratterà di un’”apparente retrospettiva” visto che Spalletti, lavorando sulla durata va contro il tempo, qui alla Gam si è cercato di ricreare una suggestione dello studio dell’artista. Non una ricostruzione dell’ambientazione fisica, piuttosto la poesia. Quella particolare emozione che deve provare Spalletti nella quotidianità del suo lavoro, fatto di colore e luce. Intanto, ecco una ricca fotogallery per immergersi nella poetica dell’artista…
– Claudia Giraud
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