Il Fai e Telecom Italia restituiscono Casa Noha a Matera. Dopo un lungo abbandono, la dimora cinquecentesca torna a splendere, tra i Sassi. Con tanto di itinerario hi-tech
Sinergie virtuose, tra fondazioni che hanno a cuore la tutela dei beni culturali. Parliamo del FAI, il Fondo Ambiente Italiano, che col supporto della Fondazione Telecom Italia ha restituito allo splendido paesaggio dei Sassi di Matera una tradizionale abitazione scavata nel tufo, conosciuta come Casa Noha. Grazie a un intervento di restauro conservativo e di […]
Sinergie virtuose, tra fondazioni che hanno a cuore la tutela dei beni culturali. Parliamo del FAI, il Fondo Ambiente Italiano, che col supporto della Fondazione Telecom Italia ha restituito allo splendido paesaggio dei Sassi di Matera una tradizionale abitazione scavata nel tufo, conosciuta come Casa Noha. Grazie a un intervento di restauro conservativo e di adeguamento funzionale, la struttura – situata all’interno dell’omonimo palazzo nobiliare che domina il Sasso Caveoso, vicino alla Cattedrale – entra a far parte di un itinerario lungo la storia del territorio e il fascino unico della cittadina lucana: datata intorno al XVI secolo e abbandonata da decenni, la preziosa architettura in pietra presenta la tipica corte in parte coperta, rivelando cornici e intagli sobriamente lavorati.
Ma non manca, essendoci anche Telecom di mezzo, il lato hi-tech del piano di valorizzazione. È stato infatti realizzato un importante allestimento multimediale, con il racconto filmato “I Sassi invisibili. Viaggio straordinario nella storia di Matera”, ideato da Giovanni Carrada e proiettato sulle pareti di sasso dell’abitazione; infine, un percorso tecnologico accompagnerà il visitatore tra i vicoli, le scalinate, gli scorci di Matera, grazie ad all’app Matera Invisibile, scaricabile gratuitamente dal sito materainvisibile.it: l’opportunità è quella di godersi una passeggiata urbana suddivisa in cinque itinerari, associati ad altrettanti elementi: l’acqua, la pietra, la luce, il tempo e lo spirito.
Casa Noha è stata acquisita dal FAI nel 2004, con un atto di donazione delle famiglie Fodale e Latorre, mentre il finanziamento dei lavori – a cui ha contribuito anche Italcementi – è opera della Fondazione Telecom, che ha scelto il progetto fra i 300 pervenuti nell’ambito del bando“Beni Culturali invisibili”, lanciato nel 2011.
Casa Noha, Matera
Recinto Cavone 9 – vicino alla Cattedrale
Orari: aperto tutti i giorni, tranne i lunedì
info: 0835 335452
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