“Lo schermo dell’arte” sbarca in Laguna, con una selezione di titoli proiettata nel Teatrino di Palazzo Grassi. Da Simon Starling a Hiroshi Sugimoto, full immersion tra arte e cinema

Liaison ideale quella tra Palazzo Grassi – Punta della Dogana e “Lo schermo dell’arte”: da Firenze a Venezia, uno dei più importanti festival dedicati all’incontro tra arte e cinema arriva in uno dei più prestigiosi spazi espositivi d’Italia.  Approdo naturale è il Teatrino di Palazzo Grassi, che proprio ai video screening e alle rassegne cinematografiche […]

Liaison ideale quella tra Palazzo Grassi – Punta della Dogana e “Lo schermo dell’arte”: da Firenze a Venezia, uno dei più importanti festival dedicati all’incontro tra arte e cinema arriva in uno dei più prestigiosi spazi espositivi d’Italia.  Approdo naturale è il Teatrino di Palazzo Grassi, che proprio ai video screening e alle rassegne cinematografiche dedica gran parte della sua programmazione ordinaria.
Programma d’alto livello, con una serie di film realizzati da artisti contemporanei: Black Drop (2012) di Simon Starling  – vincitore del Turner Prize nel 2005 –, un’opera che esplora le relazioni fra cinema e astronomia, attraverso le osservazioni dei transiti di Venere sul Sole (7 marzo ore 20.45); Restricted Sensation (2011), dello scultore lituano Deimantas Narkevicius, duro racconto ambientato nella Lituania sovietica degli anni Settanta, in cui vengono denunciate le violazioni dei diritti civili di intellettuali dissidenti ed omosessuali, da parte del regime (8 marzo ore 19.30); e infine The Toxic Camera (2012), delle sorelle inglesi Jane e Louise Wilson, una riflessione sui danni irreversibili causati  al paesaggio e alla popolazioni russe dal disastro nucleare di Chernobyl (8 marzo ore 19.00).
E poi una sezione dedicata alle biografie d’artista: Memories of Origin-Hiroshi Sugimoto (2011) di Yuko Nakamura, dedicato al grande fotografo giapponese, poeta de classicismo; il pluripremiato Fifi Howls From Happiness (2013) sullo scultore e pittore iraniano Bahman MohassessSol Lewitt Homage (2012) del regista olandese Chris Teerink;Sculpture: Constantin Brancusi (2013) realizzato da Alain Fleischer, fondatore di Le Fresnoy Studio national des arts contemporaines (8 marzo ore 18.00); Open Field–Gabriel Orozco (2013) sull’artista messicano girato nell’arco di dieci anni dal regista Juan Carlos Martin (7 marzo ore 19.30); Meeting With Olafur Eliasson (2011) del brasiliano Marco Del Fiol, girato durante l’installazione della prima personale in America Latina di Eliasson (8 marzo ore 18.30).
L’ingresso è libero e i film sono tutti in lingua originale con sottotitoli in italiano.

www.palazzograssi.it

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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