Lo Strillone: l’Italia perde quota come meta turistica internazionale, il report su L’Unità. E poi l’anniversario della morte di Evola, in crisi la figura del soprintendente, restaurato “Roma Città Aperta”…
Cosa resta dell’epopea dei Grand Tour? Poco o niente secondo Cesare De Seta, che anticipa su L’Unità i temi del rapporto annuale di italiadecide sul turismo, presentato oggi alla presenza di Napolitano, Boldrini e Franceschini. Il Bel Paese si trova surclassato dalle altre nazioni europee in tema di flussi di viaggiatori, con ripercussioni tragiche a […]
Cosa resta dell’epopea dei Grand Tour? Poco o niente secondo Cesare De Seta, che anticipa su L’Unità i temi del rapporto annuale di italiadecide sul turismo, presentato oggi alla presenza di Napolitano, Boldrini e Franceschini. Il Bel Paese si trova surclassato dalle altre nazioni europee in tema di flussi di viaggiatori, con ripercussioni tragiche a livello economico e occupazionale.
Quotidiano Nazionale retwitta il Ministro dei Beni Culturali: Dario Franceschini invita il corpo docente a proiettare nelle scuole Roma Città Aperta, con il capolavoro di Rossellini fresco di restauro. A che servono i soprintendenti? Tirata in difesa dell’apparato quella di Tomaso Montanari, che dalle colonne de Il Fatto Quotidiano paventa fosche nubi sul futuro dei burocrati della cultura.
Anniversari: Corriere della Sera ricorda il mezzo secolo dalla consacrazione a Firenze della chiesa di San Giovanni Battista di Limite, capolavoro di Michelucci, segnalando gli eventi che ne celebrano il compleanno; Marcello Veneziani ricorda su Il Giornale i quarant’anni della morte di Julius Evola. Evocandone le controverse posizioni politiche, la filosofia ma anche l’attività di pittore, in bilico tra Futurismo e Dada.
– Lo Strillone di Artribune è Francesco Sala
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