Lo Strillone: lo scultore giapponese Azuma racconta ad Avvenire l’arte sacra ai tempi di Paolo VI. E poi un quadro fiammingo per il nuovo romanzo di Donna Tartt, Parigi ricorda Giuseppina Bonaparte, tutti pazzi per Klimt in mostra a Milano…
Lo scultore giapponese Azuma, allievo di Marino Marini, racconta ad Avvenire il suo rapporto con l’arte sacra e la leggendaria collezione inaugurata da Paolo VI. Ruota attorno all’omonimo quadro di Carel Fabritius, miracoloso superstite di un terribile attentato al Metropolitan di New York: è la trama de Il Cardellino, nuovo romanzo di Donna Tartt portato […]
Lo scultore giapponese Azuma, allievo di Marino Marini, racconta ad Avvenire il suo rapporto con l’arte sacra e la leggendaria collezione inaugurata da Paolo VI. Ruota attorno all’omonimo quadro di Carel Fabritius, miracoloso superstite di un terribile attentato al Metropolitan di New York: è la trama de Il Cardellino, nuovo romanzo di Donna Tartt portato in Italia da Rizzoli e letto in anteprima da Il Giornale.
Quotidiano Nazionale a Parigi per una mostra che esalta la figura di Giuseppina, imperatrice a fianco di Napoleone; Il Fatto Quotidiano a Ferrara per Matisse, paginate su paginate per l’inaugurazione odierna di Klimt a Milano: primi piano su La Stampa e La Repubblica.
– Lo Strillone di Artribune è Francesco Sala
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