Milano Updates: “oltre alla mia, andate a vedere la mostra di Piero Manzoni!”. Così Cildo Meireles, che nel presentare la sua retrospettiva all’Hangar Bicocca non risparmia gli elogi ad uno dei suoi miti; qui foto e video dalla preview…
E poi dicono che gli artisti sono tutti primedonne. Bizzosi, egocentrici, innamorati solo di se stessi: dove lo trovi uno che, nel chiosare la presentazione della sua prima grande retrospettiva in uno spazio pubblico italiano, invita il pubblico ad andare a vedere la mostra di qualcun altro? Aggiungendo che sarà lui il primo a farlo, […]
E poi dicono che gli artisti sono tutti primedonne. Bizzosi, egocentrici, innamorati solo di se stessi: dove lo trovi uno che, nel chiosare la presentazione della sua prima grande retrospettiva in uno spazio pubblico italiano, invita il pubblico ad andare a vedere la mostra di qualcun altro? Aggiungendo che sarà lui il primo a farlo, una volta esauriti gli obblighi che spettano alla sua condizione di ospite? Semplice: lo trovi a Milano, all’Hangar Bicocca. Cildo Meireles è così, libero per definizione, innamorato dell’arte in un modo tanto contagioso da portarlo vicino – per indole ed energia – ad uno dei suoi grandi miti. Piero Manzoni. È sua la mostra (a Palazzo Reale) che l’artista brasiliano sponsorizza con tanto entusiasmo; ed è suo il percorso che sceglie di omaggiare all’Hangar, esponendo tra gli altri lavori anche una sua personalissima versione del celeberrimo Socle du Monde. Che lo vede posare a testa in giù, quasi fosse un ballerino di breakdance, moltiplicando l’ironia e lo straniamento del basamento su cui Manzoni aveva posto – sublime opera d’arte – l’intero creato.
Nel video e nella fotogallery le prime impressioni dalla mostra all’Hangar; qui (http://bit.ly/cildo-meireles) una ricca chiacchierata con l’artista.
– Francesco Sala
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