Bruxelles Updates: al Bozar, tra la mostra di Borremans e quella di Zurbaran, il museum shop diventa un fashion store di ricerca
Il rapporto del Belgio (magari più Anversa che Bruxelles) con il mondo della moda è da sempre profondo. Ma non ti aspetteresti così profondo da trasformare una porzione di uno dei più importanti museo della città in boutique d’abbigliamento. E invece è andata proprio così, a Bruxelles, al Bozar, durante i giorni della fiera Art […]
Il rapporto del Belgio (magari più Anversa che Bruxelles) con il mondo della moda è da sempre profondo. Ma non ti aspetteresti così profondo da trasformare una porzione di uno dei più importanti museo della città in boutique d’abbigliamento. E invece è andata proprio così, a Bruxelles, al Bozar, durante i giorni della fiera Art Brussels 2014. Lo store del museo è stato completamente trasformato in un pop up store di abiti dei migliori brand emergenti del fashion belga.
Qualche nome? Vanessa Vukicevic e Rue Blanche, Louise Assomo e Caroline Foulon, e ancora Parotte B., Dragon Factory, Natacha Cadonici, Max&Lola e davvero molti altri. Ciascuno con il suo angolo e i suoi espositori, ciascuno preso d’assalto da compratori infervorati. A 20 metri dalla grande mostra di Michael Borremans.
Il tutto organizzato da chi? Organizzato da MAD, ovvero il “mode and design center” di Bruxelles, realtà votata alla promozione del lavoro dei fashion designer, della creatività e della collaborazione nel mondo delle industrie creative in città, in uno spazio di 4mila mq.
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