Bruxelles Updates: Poppositions migliora. La fiera degli spazi indipendenti e no profit propone un’ottima terza edizione
Non si può negare la crescita di interesse, popolarità e reputazione della fiera Poppositions, ormai da tre anni a latere di Art Brussels durante la primavera dell’arte in Belgio. Complesso, effettivamente, chiamare “fiera” questo raggruppamento (in spazi sempre diversi) di spazi non profit, di artist run space e di curator run space. 19 gli espositori […]
Non si può negare la crescita di interesse, popolarità e reputazione della fiera Poppositions, ormai da tre anni a latere di Art Brussels durante la primavera dell’arte in Belgio. Complesso, effettivamente, chiamare “fiera” questo raggruppamento (in spazi sempre diversi) di spazi non profit, di artist run space e di curator run space. 19 gli espositori quest’anno in due piani un tempo centro culturale della banca Dexia: largo a tutti per i loro progetti pensati per la kermesse e poi un’area dove ogni partecipante ha a disposizione un desk per incontrare persone interessate, raccontare il lavoro, divulgare materiale. Dall’Italia c’è il Museo Apparente di Napoli, per il resto partecipanti dal Belgio ovviamente e poi dalla Polonia, dalla Francia, dal Regno Unito, e dai Paesi Bassi. E nello stage centrale pop-up restaurant vegano per cene e brunch creativi sul palco nel bel mezzo della rassegna.
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