Salone Updates: una tecno-nuvola in arrivo dalla Russia, e molto altro. Alla Statale si festeggiano sessant’anni della rivista Interni: ecco le immagini
Per i suoi sessanta anni la rivista Interni, nella settimana del design, inaugura Feeding new ideas for the city, grande mostra evento all’Università degli Studi di Milano che, per questa diciassettesima edizione, raddoppia la location scegliendo l’Orto Botanico di Brera e organizzando, anche con Expo, un denso programma di mostre, installazioni, talk (tra cui quello […]
Per i suoi sessanta anni la rivista Interni, nella settimana del design, inaugura Feeding new ideas for the city, grande mostra evento all’Università degli Studi di Milano che, per questa diciassettesima edizione, raddoppia la location scegliendo l’Orto Botanico di Brera e organizzando, anche con Expo, un denso programma di mostre, installazioni, talk (tra cui quello con Marina Abramovic e Daniel Libeskind), performance, contest ed eventi paralleli, prolungando il tutto fino al 18 aprile. Il format di Interni è sempre lo stesso da qualche anno a questa parte: selezionare una serie di progettisti e invitarli a dare, con un’opera site specific, la loro interpretazione sul tema scelto. Determinante è sempre il legame con le aziende che si occupano della realizzazione fisica dell’opera. Tra queste grandi nomi come Audi, Panasonic, Italcementi.
Quest’anno la mostra prende spunto dal tema dell’Expo Milano 2015 Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita, su cui designer, artisti e architetti hanno proposto, chi in maniera più fedele, chi più astratta, la propria reinterpretazione. E l’obiettivo è di riproporre alcune di queste opere anche durante il semestre di Expo (da maggio a ottobre 2015), sia nel sito stesso dell’Esposizione universale, sia nella città e nel territorio circostante.
Decine i nomi dei progettisti coinvolti in questa edizione, tra cui Walter Maria De Silva, Torafu architects, Kengo Kuma, Archea, Atelier Bow-Wow, dRMM, Paola Navone, Nemesi & Partners, Speech Tchoban & Kuznetsov, Ferruccio Laviani, Mvrdv, Piero Lissoni. Tra queste di grande impatto, anche per la posizione nel grande giardino centrale della Statale è U_cloud dello studio Speech Tchoban & Kuznetsov (fondato nel 2006 dopo la lunga collaborazione tra lo studio berlinese nps Tchoban Voss e la sede moscovita Tchoban and Partners, entrambi sotto la direzione di Sergei Tchoban, e lo studio S.P.Project, diretto da Sergey Kuznetsov). Una nuvola di pixel sospesa su cui si sovrappongono immagini tridimensionali, storie private, oggetti multiscala e spazi vuoti a rappresentare le infinite connessioni invisibili che attraversano le nostre città. Anche questi, da cercare nella nostra fotogallery…
– Zaira Magliozzi
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati