Una grande Biennale di Venezia, anzi tre. Presentate le rassegne dedicate a Danza, Musica e Teatro: Leoni d’Oro alla carriera a Steve Paxton, Jan Lauwers e Steve Reich
Danza, musica, teatro. “La Biennale non è mai stata tanto multisciplinare come quella di quest’anno”: parole di Paolo Baratta, presidente della Biennale di Venezia, che ieri ha presentato il cartellone 2014 delle rassegne di danza, musica e teatro, insieme ai rispettivi direttori delle diverse sezioni artistiche, Virgilio Sieni, Ivan Fedele e Alex Rigola. “Un grande […]
Danza, musica, teatro. “La Biennale non è mai stata tanto multisciplinare come quella di quest’anno”: parole di Paolo Baratta, presidente della Biennale di Venezia, che ieri ha presentato il cartellone 2014 delle rassegne di danza, musica e teatro, insieme ai rispettivi direttori delle diverse sezioni artistiche, Virgilio Sieni, Ivan Fedele e Alex Rigola. “Un grande contenitore culturale da giugno a ottobre che non è solo spettacoli ma formazione, confronto ed elaborazione per gli artisti”, ha continuato Baratta, “rispetto al passato si aprono tanti nuovi spazi che diventano luoghi di contaminazione artistica come le Corderie dell’Arsenale che saranno anche attraversate da schermi che proietteranno film del cinema italiano dove l’architettura è protagonista. E anche all’interno della Biennale architettura ci saranno spazi dedicati ai tre settori artistici danza teatro e musica che sono parte del mondo in cui viviamo ormai tanto quanto le strade e l’architettura delle nostre città”.
Il sipario si apre da metà giugno sulla danza con il nono Festival Internazionale di Danza Contemporanea, diretto da Virgilio Sieni (19–29 giugno), a cui prenderanno parte 30 artisti provenienti da tutto il mondo. Oltre quaranta spettacoli in programma con molte anteprime mondiali, mentre il nuovo progetto di Sieni, il Vangelo secondo Matteo, è atteso per i primi tre fine settimana di luglio. Sempre per la danza, assegnato il Leone d’oro alla carriera a Steve Paxton, mentre il Leone d’Argento per l’innovazione va a Michele Di Stefano.
Dal 30 luglio al 10 agosto il palco di Venezia diventerà luogo di confronto e di incontro internazionale sulle arti della scena teatrale con la Biennale College, diretta da Alex Rigola e rivolta alla formazione dei giovani con otto workshop che saranno diretti fra gli altri da Mark Ravenhill, Oskaras Korsunovas, Fabrice Murgia (le informazioni per partecipare alla call internazionale saranno pubblicate sul sito www.labiennale.org dal 15 aprile). Alle Corderie dell’Arsenale lavoreranno in residenza anche alcuni artisti di Peeping Tom e del collettivo teatrale Draft.Iinn, La Zaranda, Ricci/Forte oltre agli scrittori e registi Marco Calvani, Neil LaBute e Nathalie Fillion. Jan Lauwers e Fabrice Murgia sono premiati rispettivamente per il Leone d’oro alla carriera e il Leone d’argento per l’innovazione del teatro.
Tra settembre ed ottobre spazio alla musica. Dal 20 settembre al 12 ottobre si svolgerà il 58esimo Festival Internazionale di Musica Contemporanea, diretto da Ivan Fedele. Il Festival sarà aperto da un omaggio a Steve Reich, Leone d’Oro alla carriera per questa edizione, realizzato dal teatro Petruzzelli di Bari diretta da Jonathan Stockhammer. Tra le novità del festival musicale 13 prime assolute: molti dei compositori inseriti nel programma sono giovani poco noti nel panorama nazionale ma assidui già da tempo sulla scena internazionale, come Eduard Hamel, Amir Shpilman, Daniele Ghisi, Ofer Pelz, le cui musiche verranno eseguite da ensemble europei come Intercontemporain, Divertimento, Eco Ensemble e da solisti come il flautista Matteo Cesari, il contrabbassista Dario Calderone il pianista Francesco Prode. Per la Biennale College andranno in scena 4 opere da camera selezionate lo scorso anno e prodotte per questa edizione.
– Geraldine Schwarz
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