Come ci si sente a esporre a casa di Raffaello e Caravaggio? Lo racconta nella videointervista Luca Pignatelli, in mostra a Napoli a Capodimonte…
Da Andrea Viliani a Maurizio Morra Greco, da Memmo Grilli a Eugenio Viola, a Ernesto Tatafiore. C’era una bella fetta della Napoli più attenta al contemporaneo, ieri, al Museo di Capodimonte, per l’opening della personale di Luca Pignatelli, nelle sale intitolate a Raffaello Causa. E ad officiare i riti inaugurali c’era – come sempre, quando […]
Da Andrea Viliani a Maurizio Morra Greco, da Memmo Grilli a Eugenio Viola, a Ernesto Tatafiore. C’era una bella fetta della Napoli più attenta al contemporaneo, ieri, al Museo di Capodimonte, per l’opening della personale di Luca Pignatelli, nelle sale intitolate a Raffaello Causa. E ad officiare i riti inaugurali c’era – come sempre, quando è presente – Achille Bonito Oliva, qui nelle vesti di curatore di una mostra che accetta la sfida di presentare un artista vivente al cospetto dei giganti di casa fra queste mura, Botticelli, El Greco, Lorenzo Lotto, Raffaello, Tiziano, Caravaggio.
Come ci si sente al cospetto di tanti grandi? Quali i temi scelti per questa mostra, quali le grandi tele, spesso installazioni pittoriche, appese alle ampie pareti? Tutte domande alle quali risponde direttamente l’artista nella videointervista, che si trasforma in una sorta di visita guidata. Nella fotogallery invece trovate le immagini dell’affollato opening, proseguito poi con il ricevimento nella straordinaria casa su Riviera di Chiaia dei collezionisti Carlo e Francesca De Gregorio…
– Massimo Mattioli
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