Il Compasso d’Oro compie sessant’anni e festeggia a Milano. Una sfilza di premi, per un evento atteso come la Notte degli Oscar del design
Questa prima metà del 2014 si è rivelata, per l’ADI – Associazione per il Disegno Industriale, densa di eventi e di cambiamenti: il suo premio più illustre, il Compasso d’Oro, è arrivato alla XXIII edizione, compiendo così sessant’anni; è stato eletto come nuovo presidente Luciano Galimberti, in sostituzione di Luisa Bocchietto; e il Compasso è […]
Questa prima metà del 2014 si è rivelata, per l’ADI – Associazione per il Disegno Industriale, densa di eventi e di cambiamenti: il suo premio più illustre, il Compasso d’Oro, è arrivato alla XXIII edizione, compiendo così sessant’anni; è stato eletto come nuovo presidente Luciano Galimberti, in sostituzione di Luisa Bocchietto; e il Compasso è stato inserito all’interno del programma di Design é, serie di iniziative organizzate dal Comune di Milano, la Regione Lombradia e Federlegno Arredo, in vista di Expo 2015.
Inutile, dunque, spiegare il motivo per cui quest’anno la cerimonia di premiazione torni a Milano, città natale del Compasso d’Oro, dopo le precedenti edizioni a Roma, nel 2011, e a Torino, nel 2008. La serata di premiazione, attesa come la notte degli Oscar per i designer addicted, si è svolta il 28 maggio presso le Ex Officine Ansaldo, nella stessa sede della mostra Design è. XXIII Compasso d’Oro ADI, che rimarrà aperta fino al prossimo 4 giugno.
Tra i moltissimi premiati (venti compassi d’oro e novanta menzioni d’onore): Bellevue, designer: Marc Sadler, prod. IFI; Counterbalance, designer: Daniel Rybakken, prod. Luceplan; Futuro Artigiano. L’innovazione nelle mani degli italiani, autore: Stefano Micelli, prod. Marsilio; IN-EI Issey Miyake,designer: Issey Miyake Reality Lab., prod. Artemide; Inventario, rivista diretta da Beppe Finessi, Artemio Croatto (art director), prod. Foscarini (promotore), Corraini Edizioni; Nulla, designer: Davide Groppi, prod. Davide Groppi; Sampei, designer: Enzo Calabrese, Davide Groppi, prod. Davide Groppi; Sfera, designer: Giulio Iacchetti, Matteo Ragni, prod. Montini; Travel Air Jacket, designer: Marco Broglia, Renzo Pigliapoco, prod. Uno61; Venticinque, designer: Bruno Fattorini & Partners, prod. Desalto.
Sono stati assegnati gli ancora più ambiti premi alla carriera a: Giorgio Armani, Riccardo Dalisi, Bruno Danese, Puccio Duni, Italo Lupi, Richard Sapper, Alessandro Mendini e al Salone Satellite di Milano. Tra i vincitori della Targa Giovani c’è invece lo IED di Roma mentre i Premi Internazionali sono andati all’azienda di cupertino Apple, portata all’apice del successo dal suo visionario e geniale fondatore Steve Jobs, e poi il designer tedesco Dieter Rams e l’imprenditore Ekuan Kenji, fondatore e presidente della società giapponese GK Design Group.
Come ogni cerimonia di premiazione che si rispetti, per non tradire il trend del momento, non sono mancati i selfie di vincitori e partecipanti, scattati in un apposito set.Al prossimo giro chissà che non arrivi anche il red carpet.
– Valia Barriello
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