La Triennale “aumentata” del New Museum. Saranno i Google Glass il main sponsor per la rassegna del 2015: che servirà anche da test avanzato
“È molto sperimentale, quindi è perfetto per una prova sul campo”. Chi parla è Janine Gianfredi, responsabile del marketing dei Google Glass, l’ultimo gioiello del colosso tecnologico di Mountain View; e l’oggetto è il New Museum, anzi per meglio dire la New Museum Triennial, rassegna che debutterà alla sua terza edizione nel febbraio 2015, curata […]
“È molto sperimentale, quindi è perfetto per una prova sul campo”. Chi parla è Janine Gianfredi, responsabile del marketing dei Google Glass, l’ultimo gioiello del colosso tecnologico di Mountain View; e l’oggetto è il New Museum, anzi per meglio dire la New Museum Triennial, rassegna che debutterà alla sua terza edizione nel febbraio 2015, curata da Lauren Cornell e dall’artista di Los Angeles Ryan Trecartin.
L’occasione per l’endorsment è l’annuncio che proprio gli occhiali dotati di realtà aumentata, appena messi in commercio solo per il mercato americano, saranno il main sponsor della triennale, un evento – titolo The Ungovernables – che spingerà molto l’acceleratore sugli artisti emergenti e sul futuro. I Google Glass saranno a disposizione dei visitatori alla mostra, e potrebbero rimpiazzare il classico audio tour con un supporto più avanzato e interattivo, magari interfacciato con le opere in mostra.
“Abbiamo individuato un forte appetito dei consumatori per i nuovi modi di utilizzare la tecnologia nel creare, visualizzare e apprezzare l’arte”, ha aggiunto Gianfredi: tuttavia né lei né Lisa Phillips, direttrice del New Museum, hanno fornito per ora maggiori dettagli circa la collaborazione.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati