Riapre lo zoo di Milano ai Giardini di Porta Venezia. Ma gli “animali” sono opere dell’artista-designer Duilio Forte: che prendono vita con un tweet…
Superare l’ormai desueta concezione del giardino zoologico si può. Ce lo dimostra Duilio Forte, l’architetto/artista di origine italo-svedese che, con i suoi collaboratori, ha deciso di far rinascere il vecchio zoo di Milano, aperto nei Giardini Pubblici Indro Montanelli nel 1923 e chiuso nel 1992. Si tratta del progetto Sleipnir Park, prima opera dell’ArkiZoic Park […]
Superare l’ormai desueta concezione del giardino zoologico si può. Ce lo dimostra Duilio Forte, l’architetto/artista di origine italo-svedese che, con i suoi collaboratori, ha deciso di far rinascere il vecchio zoo di Milano, aperto nei Giardini Pubblici Indro Montanelli nel 1923 e chiuso nel 1992. Si tratta del progetto Sleipnir Park, prima opera dell’ArkiZoic Park Milano, ovvero un parco di sculture progettate e realizzate dall’AtelierFORTE, la prima delle quali è stata inaugurata nei giorni scorsi, 35esimo esemplare della serie Sleipnir dedicato al cavallo di Odino.
Come nella mitologia norrena Sleipnir è il miglior cavallo che esista, così questa scultura va oltre il gesto artistico, ed instaura un dialogo tra arte, architettura e mondo digitale. L’opera interagisce infatti direttamente con il pubblico sfruttando la velocità della rete e dei social network: basta cliccare “like” alla pagina https://www.facebook.com/arkizoicparkmilano, o inserire l’hashtag #fineco in un tweet, per dar vita al cavallo ed ascoltarne il nitrito. Un’opera dalla dialettica intergenerazionale, eco-sostenibile ed educativa. Speriamo quindi cresca e si diffonda a macchia d’olio nei Giardini e non solo. La realizzazione dell’opera è stata possibile anche grazie al supporto di FinecoBank.
– Flavia Chiavaroli
www.arkizoic.com/park
www.atelierforte.com
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