Yuri Ancarani, Micol Assaël, Linda Fregni Nagler, Marinella Senatore. Chi vincerà il Premio Maxxi 2014? Intanto eccovi le prime immagini e video dalla mostra al museo romano
Una giornata primaverile, perfetta per presentare le mostre di primavera del Maxxi”, commenta il direttore artistico Hou Hanru, azzardando un italiano ancora stentato, ma che registra piccoli miglioramenti. L’occasione è appunto l’inaugurazione delle tre mostre: quella del Premio Maxxi 2014, con i lavori dei finalisti Yuri Ancarani, Micol Assaël, Linda Fregni Nagler e Marinella Senatore, […]
Una giornata primaverile, perfetta per presentare le mostre di primavera del Maxxi”, commenta il direttore artistico Hou Hanru, azzardando un italiano ancora stentato, ma che registra piccoli miglioramenti. L’occasione è appunto l’inaugurazione delle tre mostre: quella del Premio Maxxi 2014, con i lavori dei finalisti Yuri Ancarani, Micol Assaël, Linda Fregni Nagler e Marinella Senatore, Design Destinations (opere di Formafantasma, Salvatore Franzese, Gionata Gatto, Giovanni Innella con Tal Drori, Francesca Lanzavecchia, Maurizio Montalti, Eugenia Morpurgo, di cui vi parleremo in una news apposita) e Geografie Italiane, Percorsi di architettura contemporanea.
Marinella Senatore si presenta già prima di entrare al museo, con la sua “arena” allestita sotto il patio per The School of Narrative Dance, dove per la durata della mostra si terranno performance aperte a varie discipline, seminari e corsi: una “scuola di stotytelling itinerante e gratuita”, i cui momenti saranno poi documentati nei display disposti lungo le scale interne del Maxxi. Affascinante l’ambiente di Micol Assaël, Natura dell’emozione, allestito negli spazi dell’ex bookshop, dall’altra parte di Piazza Boetti: una rivisitazione dell’installazione Senza titolo, , esposta nel 2001 a Salerno, giocata sull’interazione di spazio, colore, audio. Bisogna arrampicarsi fino alla galleria 5 per trovare Linda Fregni Nagler con Per comandare all’aria, un ciclo di 15 fotografie e tre sculture, e Yuri Ancarani, che trasforma la sala aggettante sulla facciata in una sala cinematografica che presenta il video San Siro. Noi eravamo alla preview, eccovi un primo reportage video-fotografico…
– Massimo Mattioli
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