Barcellona, al via la tre giorni del Sónar. Sempre più ambizioso il raduno internazionale di artisti, musicisti, sperimentatori multimediali. Tra suoni e visioni electro
Tutto pronto per il Sónar, mitologico raduno barcellonese per appassionati di musica e arti elettroniche. Appuntamento imperdibile, che attira ogni anno folle oceaniche di sound addicted, in una giostra di dj set, show multimediali, deliri tecnologici e fantasmagorie audio-video. Dal 12 al 14 giugno nessuna tregua. Le ferrate line up del festival di “Advanced Music […]
Tutto pronto per il Sónar, mitologico raduno barcellonese per appassionati di musica e arti elettroniche. Appuntamento imperdibile, che attira ogni anno folle oceaniche di sound addicted, in una giostra di dj set, show multimediali, deliri tecnologici e fantasmagorie audio-video. Dal 12 al 14 giugno nessuna tregua. Le ferrate line up del festival di “Advanced Music and New Media Art”, giunto alla sua ventunesima edizione, invaderanno i due mega centri fieristici di Fira Montjuïc e di Fira Gran Via.
I numeri? Già da soli sono più che eloquenti. In tre giorni appena si susseguiranno la bellezza di 155 show, con oltre 3.000 partecipanti accreditati e circa 140 appuntamenti per il cartellone di Sónar+D. Quest’ultima, ospitata presso il Palau de Congresos di Montjuïc, è una straordinaria conferenza internazionale per i professionisti delle industrie creative e hi-tech, momento di incontro, conoscenza e approfondimento per dar voce, con un programma di respiro internazionale, a un settore della sperimentazione artistica in costante sviluppo. Un settore che contamina, progressivamente, anche i più tradizionali linguaggi della performance, delle arti visive, del teatro, della musica acustica, dell’architettura.
Esperti giunti da tutto il mondo (imprenditori, artisti, critici, ricercatori, sviluppatori tecnologici) presenteranno iniziative, progetti e dispositivi destinati a essere centrali per lo sviluppo delle future esperienze creative intorno alla musica digitale, all’immagine video, ai contenuti interattivi e alle piattaforme transmediali. Quattro le aree di Sónar+D: quella congressuale, con più di trenta conferenze, tavole rotonde e workshop; quella espositiva, con ottanta progetti, demo, presentazioni di prodotti, oltre agli spazi AppCafé e MarketLab; l’area Live Performance, con concerti e installazioni multimediali; e infine il Networking, tutto dedicato all’universo del web.
Quanto al plotone di artisti, musicisti, dj che sfileranno tra palchi e consolle, l’elenco è veramente lunghissimo e include maestri indiscussi e astri nascenti: dai nuovi spettacoli di nomi di assoluto richiamo, comeMassive Attack, Plastikman, Röyksopp & Robyn, Neneh Cherry, Chic feat. Nile Rodgers, Lykke Li, Caribou, Audion, Simian Mobile Disco, Daito Manabe,Yelle, Ben Frost, fino ad alcuni banchmark della bass music (Rudimental, Dj Snake, Pretty Lights, visionist) e a grandi personaggi della scena electro presente e futura (Four Tet, Oneohtrix Point Never, James Holden, Jon Hopkins).
Il cowntdown è partito. Poche ore all’inizio delle danze: il lungo weekend del Sònar sta per accendere i suoi fiammanti motori. Si consiglia una scorpacciata di sonno e di quiete, prima di immergersi nella corrente ininterrotta di una tre giorni senza pause, né indugi, né orologi.
– Helga Marsala
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