Basel Updates: ecco chi ha vinto gli Swiss Art Awards 2014. Artisti, critici, architetti in mostra a Basilea, per i settant’anni del prestigioso premio
Annunciati i vincitori degli Swiss Art Awards 2014, durante la cerimonia organizzata lunedì 16 giugno, a Basilea, proprio alla vigilia dell’opening di Art Basel. Settant’anni di promozione dei migliori talenti nazionali, nel campo dell’arte contemporanea e dell’architettura, celebrati dall’Ufficio Federale della Cultura – ente promotore dell’evento – con l’assegnazione di dieci premi in denaro, ognuno […]
Annunciati i vincitori degli Swiss Art Awards 2014, durante la cerimonia organizzata lunedì 16 giugno, a Basilea, proprio alla vigilia dell’opening di Art Basel. Settant’anni di promozione dei migliori talenti nazionali, nel campo dell’arte contemporanea e dell’architettura, celebrati dall’Ufficio Federale della Cultura – ente promotore dell’evento – con l’assegnazione di dieci premi in denaro, ognuno per il valore di 25mila franchi svizzeri. Ecco i vincitori: otto artisti – il collettivo Bitnik (alias Carmen Weisskopf e Domagoji Smolji), Vancessa Billy, Kim Seob Boninsegni, Claudia Comte, Emilie Ding, Andreas Hochuli, Emanuel Rossetti, Jules Spinatsch – uno studio di architettura – CKO, ovvero Daniel Lütolf e Sarah Widmer – e una curatrice e storica dell’arte, Emilie Buj, specializzata nel campo del cinema e della videoarte.
Dal lavoro di selezione compiuto dalla giuria è nata una collettiva: le opere dei trionfatori sono in mostra presso la hall 4 del mega centro fieristico MCH Messe Basel, insieme a quelle dei finalisti arrivati in short list. In tutto 46 artisti, 5 architetti e 27 critici, scelti tra centinaia di application.
Gli Swiss Art Awards, che hanno radici addirittura a fine Ottocento, come programma di borse di studio per artisti, acquisiscono l’attuale format nel 1944, scegliendo già vent’anni fa di inaugurare nei giorni di Art Basel. Occasione di visibilità assolutamente strategica per i fortunati protagonisti del più antico e prestigioso art prize del Paese. In aggiunta ai premi ufficiali, alcune aziende o istituzioni svizzere – Swiss Mobiliar, Caran d’Ache, ma anche la Dr. Georg and Josy Guggenheim Foundation – contribuiscono con dei premi speciali conferiti ad alcune tra le opere in mostra.
– Helga Marsala
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