La nuova casa di Giacomo Guidi, a Roma. Lavori in corso nel nuovo spazio di Trastevere, in attesa dell’opening di settembre. Ed è quasi un piccolo museo…

La crisi c’è, ma non per tutti. Se alcuni chiudono e altri resistono a fatica, altri ancora crescono e si espandono. È il caso della galleria Giacomo Guidi, che divide già le sue attività tra la sede romana di Palazzo Sforza Cesarini e quella milanese di Via Stoppani. E che adesso si appresta a inaugurare […]

La crisi c’è, ma non per tutti. Se alcuni chiudono e altri resistono a fatica, altri ancora crescono e si espandono. È il caso della galleria Giacomo Guidi, che divide già le sue attività tra la sede romana di Palazzo Sforza Cesarini e quella milanese di Via Stoppani. E che adesso si appresta a inaugurare un nuovo spazio, sempre nella Capitale, in sostituzione di quello di Corso Vittorio Emanuele. Si tratta di un ex tipografia di 1000 metri quadrati, di cui 400 con funzione espositiva, rilevata nel cuore del centro storico, proprio accanto all’Orto Botanico di Trastevere. Uno spazio che ha già una storia importante legata all’arte contemporanea, avendo ospitato, per ben dieci anni, lo studio di uno dei padri della Transavanguardia, Sandro Chia.
Non una galleria tradizionale, non un contenitore simil white-cube né una location secca per accogliere mostre: il progetto decolla, in una chiave polivalente,  con una sede – ad oggi in fase di ristrutturazione – che si articola in due grandi sale espositive, indipendenti l’una dall’altra, perfette per accogliere ogni volta due mostre in contemporanea; e poi una zona ibrida, di lavoro, di convivialità, o ancora da sfruttare  per esporre opere, una cucina, un piccolo bookshop e due appartamenti interni: la nuova abitazione privata del gallerista e una strategica guest house per artisti, collaboratori, ospiti vari. Insomma, Giacomo Guidi s’è fatto il suo piccolo museo a Roma. E del resto il proposito è chiaro, già nello statement iniziale: lo spazio punta a diventare un centro culturale che possa calamitare studenti, appassionati d’arte, professionisti, collezionisti. E per farlo il programma andrà ben oltre le consuete mostre, apparecchiati in una tradizionale galleria: una serie fitta di eventi, incontri, conferenze, coinvolgerà artisti, curatori, designer, architetti, chef e una serie di figure legate al mondo della creatività e della cultura contemporanea.

Galleria Giacomo Guidi, Roma - cantiere - foto  Leonardo Aquilino

Galleria Giacomo Guidi, Roma – cantiere – foto Leonardo Aquilino

E tra i tanti rapporti di collaborazione che si consolidano, se ne avviano anche di nuovi, come quello quali con De Mura, azienda di interior design i cui mobili, realizzati su misura, arrederanno le aree di lavoro e di reception; mentre un ulteriore tocco di classe è riservato all’illuminazione, grazie a un set di lampade prodotte dai giovani architetti romani di Betelgeuse Studio. E per la pausa lettura, nel bookshop, oltre alle edizioni di Giacomo Guidi, ci sarà da scegliere tra numerosi titoli delle case editrici Gli Ori editori contemporanei, Quodlibet e Mousse Publishing. Grande opening fissato per il 16 settembre 2014, con tre mostre: una personale di Marco Tirelli, con dipinti inediti e sculture; la prima personale a Roma dell’artista americana Melissa Kretschmer; e una selezione di ceramiche e disegni di Ettore Sottsass, organizzata in collaborazione con Casa Mollino.

– Helga Marsala

Giacomo Guidi
Largo Cristina di Svezia 17, Roma
[email protected]
www.giacomoguidi.it

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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