Le Espressioni Contemporanee di Tornabuoni, a Firenze. La galleria raddoppia nella sua città d’origine, con una seconda sede dedicata ai giovani artisti

Solo un anno fa, nell’ottobre del 2013, l’apertura di uno splendido headquarter di taglio museale in Lungarno Cellini, a Firenze, declinato nel toni rigorosi del bianco e del rovere chiaro, con la firma dello studio Archea Associati. Oggi, la galleria Tornabuoni, che non smette di allargare il suo network – grazie alle sedi di Milano, […]

Solo un anno fa, nell’ottobre del 2013, l’apertura di uno splendido headquarter di taglio museale in Lungarno Cellini, a Firenze, declinato nel toni rigorosi del bianco e del rovere chiaro, con la firma dello studio Archea Associati. Oggi, la galleria Tornabuoni, che non smette di allargare il suo network – grazie alle sedi di Milano, Portofino, Parigi, Forte dei Marmi – scommette ancora sul capoluogo toscano, città che vide nascere nel 1981 le sue attività, nel settore dell’arte moderna e contemporanea.
Ecco quindi un nuovo opening, un raddoppio eccellente, un altro spazio fiorentino individuato nel cuore storico cittadino. Siamo in via Maggio, in un ambiente di 200 metri quadri distribuito su due piani. Qui, il 20 giugno, prende il via Espressioni Contemporanee, mini collettiva con opere di Enrico Benetta, Luigi Carboni e Francesca Pasquali, solo il primo di una serie di appuntamenti dedicati, ogni volta, a tre personalità diverse della scena artistica attuale.

Francesca Pasquali, Green Straws, 2013

Francesca Pasquali, Green Straws, 2013

Così, se negli spazi di via Cellini Roberto Casamonti, fondatore e direttore della galleria, concentrerà gli artisti più classici, che da sempre connotano il marchio – daFontana a Boetti, da Bonalumi a Castellani, da Dadamaino a Dorazio e Burri, senza dimenticare De Chirico, Morandi, Balla, Severini e molti stranieri – nella nuova sede troveranno posto artisti delle ultime generazioni e ricerche strettamente contemporanee. Un nuovo inizio, dunque, nel segno dell’installazione, con le strutture fitomorfe intessute a mano dalla Pasquali, piene di rimandi all’Arte Povera ma con una connotazione pop, architettonica e industriale; e poi contaminazione tra pittura e scultura, con  i monocromi materici, quasi tridimensionali, di Carboni, su cui si sovrappongono stampi, disegni floreali, animali; e ancora le opere di Benetta, che attraverso diversi media affronta il tema della scrittura, tramutata in preziosa presenza oggettuale, poetica, nostalgica.

–  Helga Marsala

TornabuoniArte
Lungarno Benvenuto Cellini 3, Firenze
Via Maggio 58r, Firenze
www.tornabuoniarte.it

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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