Musica elettronica e creatività internazionale nel cuore dell’Umbria. Da Flying Lotus fino a Nico Vascellari, a Foligno la nona edizione di Dancity Festival
L’esperimento di Dancity per il 2014: rendere Foligno un Gateway, un portale di raccolta, confluenza e dialogo per le arti contemporanee, in ogni aspetto, forma e declinazione. Tradizione storica e innovazione sonora, location barocche e sperimentazione contemporanea, arti performative, teatro, didattica: la nona edizione del Festival propone la città come spazio di incontro, “hub” fisico […]
L’esperimento di Dancity per il 2014: rendere Foligno un Gateway, un portale di raccolta, confluenza e dialogo per le arti contemporanee, in ogni aspetto, forma e declinazione. Tradizione storica e innovazione sonora, location barocche e sperimentazione contemporanea, arti performative, teatro, didattica: la nona edizione del Festival propone la città come spazio di incontro, “hub” fisico e simbolico, collocando i propri interventi nei luoghi storici della città e invitando pubblico e artisti a vivere un’esperienza culturale unica, immersiva, entusiasmante.
Il festival ha preso il via con un’anteprima lo scorso 30 maggio a Spoleto, con il live di Flying Lotus, Thundercat e Captain Murphy. Carismatico e imprevedibile, lo show di Flying Lotus, di per sé un evento imperdibile, ha stregato il pubblico grazie ai contenuti video psichedelici e un’esibizione a dir poco esplosiva, con la cornice di Piazza del Duomo a coronamento dello spettacolo. Dancity proseguirà dal 26 al 28 giugno a Foligno presso Palazzo Candiotti, Auditorium S. Domenico e Serendipity club. In programma, tra gli altri, l’unica data italiana dei Caribou, Neneh Cherry con il suo ultimo progetto solista “Blank project” e il duo elettronico londinese RocketNumberNine, il live di Theo Parrish insieme a Amp Fiddler, Dumminie Deporres, Akwasi Mensa ed Emanuel Harrold, e il folklore siriano di Omar Souleyman.
Tra le novità di quest’anno anche Dancity School, una piccola scuola d’introduzione al mondo dell’elettronica e delle arti digitali attraverso giochi e laboratori interattivi, e l’estensione della open call promossa in collaborazione con Wetransfer alle arti visive; in palio, la visibilità sul portale e all’interno di una mostra dedicata, negli spazi di Palazzo Candiotti. In collaborazione con AtTack Festival sabato 7 giugno sarà poi presentata la mostra collettiva On The Tip of My Tongue, a cura di Marta Silvi, con interventi di Gabriele De Santis, Stanislao Di Giugno, Simone Pappalardo, Ruth Proctor, Bernardo Vercelli (Quiet Ensemble), Alice Schivardi e Angela Zurlo, una performance del duo Kindergarten e un progetto speciale realizzato da Nico Vascellari, presente a Dancity nella doppia veste di artista contemporaneo e musicista con il live dei Ninos Du Brasil.
– Federica Patti
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati