Percorsi incrociati tra Prato e Sarajevo. Due nuovi appuntamenti per ART INVASION: giovani artisti bosniaci ed italiani in residenza, per rileggere lo spazio urbano
Continua l’impegno della Regione Toscana e della Provincia di Prato per la promozione dell’arte e della cultura contemporanee. In arrivo due nuovi appuntamenti per “Prato-Sarajevo ART INVASION”, progetto di residenza per giovani artisti attivi in Toscana e Bosnia, nato nell’ambito di Toscanaincontemporanea 2013, curato e realizzato dal Centro Luigi Pecci, insieme a Dryphoto arte contemporanea e […]
Continua l’impegno della Regione Toscana e della Provincia di Prato per la promozione dell’arte e della cultura contemporanee. In arrivo due nuovi appuntamenti per “Prato-Sarajevo ART INVASION”, progetto di residenza per giovani artisti attivi in Toscana e Bosnia, nato nell’ambito di Toscanaincontemporanea 2013, curato e realizzato dal Centro Luigi Pecci, insieme a Dryphoto arte contemporanea e Kinkaleri, in collegamento con ARS AEVI – Museo d’Arte Contemporanea di Sarajevo.
Giovedì 5 giugno, alle 17.45, Sarajevo Walking Tours mette in scena una singolare sovrapposizione tra la mappa urbana di Sarajevo e quella di Prato. Un gruppo di artisti e professionisti, invitati daValentina Lapolla, hanno incrociato i percorsi di tre visite guidate nella città bosniaca con tre tragitti pensati per la città toscana, ottenendo un effetto di straniamento geografico e narrativo: la sfida sarà quella di “calpestare, osservare, annusare Prato, mentre si ascolta Sarajevo”. Un format da ripetere con altre due visite e nuove guide speciali, il 6 e il 7 giugno.
Nella stessa giornata, ma alle 21, nel Giardino di Palazzo Banci Buonamici prende il viala #4 tappa di avvicinamento ai protagonisti di ART INVASION: un incontro, coordinato da Špela Zidar, fa il punto sulle potenzialità dello sguardo artistico e sulla forza motrice del pensiero creativo rispetto alla “trasformazione della società, soprattutto in tempo di crisi, quando c’è bisogno di ripensare il territorio e di uscire dal quotidiano”. Ne parleranno i due artisti bosniaci in residenza a Prato, Lana Čmajčanin e Bojan Stojčić, e l’artista toscana Francesca Banchelli, appena tornata da un periodo di studio a Londra. Tra gli interventi in scaletta: Stefano Pezzato del Centro Pecci, l’artista Chiara Bettazzi e Irene Sanesi, economista della cultura.
Altre azioni ed incursioni proseguiranno nei giorni a venire, grazie al lavoro degli undici artisti under 35 coinvolti nel programma, chiamati ad attivare un network insieme ai cittadini e agli operatori culturali del territorio, per costruire una vera e propria invasione allargata e progressiva. Ogni singolo intervento, incontro o tragitto convergerà infine nella giornata del 12 giugno, in cui è previsto un percorso collettivo alla scoperta delle tracce, gli sguardi, i progetti seminati ed attecchiti lungo il tempo della residenza e attraverso lo spazio urbano.
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