Venezia Updates: a chi andranno i Leoni della Biennale Architettura? Alla vigilia delle premiazioni, ecco la shortlist della redazione di Artribune
A chi andranno i Leoni della Biennale Architettura? Tra i padiglioni mettiamo sul podio Francia, Svizzera, Stati Uniti e Israele. Il primo é tra i favoriti sia per lo statement che per l’allestimento dinamico, il secondo deve tutto al suo curatore Obrist, che invece di proporre un progetto statico ha puntato tutto su un’operazione curatoriale […]
A chi andranno i Leoni della Biennale Architettura? Tra i padiglioni mettiamo sul podio Francia, Svizzera, Stati Uniti e Israele. Il primo é tra i favoriti sia per lo statement che per l’allestimento dinamico, il secondo deve tutto al suo curatore Obrist, che invece di proporre un progetto statico ha puntato tutto su un’operazione curatoriale raffinata ma anche furba: una maratona di talk, performance ed eventi. Gli Usa anche, scegliendo la curatela del museo newyorchese Storefront propongono un’idea alternativa, Office Us, un immenso ufficio virtuale ma anche reale per catalogare architetture e progetti. Mentre Israele, come da qualche anno a questa parte, si conferma tra i più poetici.
Per Monditalia, nella sua frattalitá e frammentarietà decidiamo di premiare i progettti che hanno avuto più coraggio nell’interpretare alcuni aspetti tipicamente italiaci senza scadere nei classici cliché. Tra questi Legible Pompeii di Lucia Allais e Mos, Effimero: or the Postmodern Italian Condition ideato da Léa-Catherine Szacka, e infine The Remnants of the Miracle di Luka Skansi. Domani dopo le 11 del mattino i responsi…
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