Venezia Updates: perché non si è parlato affatto del Padiglione Australia? Semplice, perché non c’è: è stato demolito ed è in costruzione il nuovo edificio by Denton Corker Marshall. Pronto nel 2015
Novità “immobiliari” ai Giardini della Biennale. Mentre la Corea vince il Leone d’Oro raccontando delle vicissitudini che sono state alla base della realizzazione del suo padiglione (l’ultimo realizzato ai Giardini), il padiglione australiano cambia completamente aspetto: la vecchia bizzarra struttura che ricordava una leggera palafitta (in effetti fu disegnato da Philip Cox nel 1988 per […]
Novità “immobiliari” ai Giardini della Biennale. Mentre la Corea vince il Leone d’Oro raccontando delle vicissitudini che sono state alla base della realizzazione del suo padiglione (l’ultimo realizzato ai Giardini), il padiglione australiano cambia completamente aspetto: la vecchia bizzarra struttura che ricordava una leggera palafitta (in effetti fu disegnato da Philip Cox nel 1988 per essere temporaneo) è stata completamente demolita e al suo posto già si fanno spazio le possenti fondamenta del nuovo edificio pensato dallo studio Denton Corker Marshall: un whitebox ricompreso dentro ad un monolito nero in granito dell’Australia del sud, che sarà la prima aggiunta architettonica ai giardini nel Ventunesimo secolo. Semplicità e flessibilità le parole d’ordine per uno spazio che misurerà approssimativamente 320mq e che si svilupperà su due livelli. “Più che un edificio, un oggetto” spiegano dallo studio di Melbourne. Il prossimo padiglione sarà inaugurato in occasione della Biennale d’Arte del 2015, tra un anno esatto.
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