Yap Maxxi, Gaetano Pesce, The Independent. Parte la ricca e variegata estate del Maxxi: da Roma immagini e video delle preview
La mattatrice è sempre lei, la presidentissima Giovanna Melandri: quando a fare gli onori al Maxxi c’è lei, con la sua esuberanza e facilità dialettica, non ce n’è per nessuno, tantomeno per il timido e riservatissimo direttore Hou Hanru, a volte relegato a un ruolo che appare da comprimario. È accaduto anche questa mattina, quando […]
La mattatrice è sempre lei, la presidentissima Giovanna Melandri: quando a fare gli onori al Maxxi c’è lei, con la sua esuberanza e facilità dialettica, non ce n’è per nessuno, tantomeno per il timido e riservatissimo direttore Hou Hanru, a volte relegato a un ruolo che appare da comprimario. È accaduto anche questa mattina, quando a Via Guido Reni si presentavano i progetti estivi: la megainstallazione dello YAP MAXXI 2014, che già troneggia al centro di Piazza Boetti, ma che darà il meglio di sé nelle calde serate (e nottate) estive, con ricchi giochi di luce, la mostra personale di Gaetano Pesce, e il nuovo progetto The Independent. E la Melandri non ha mancato di delineare la ricca programmazione estiva del museo, fra letteratura, poesia e anche il – famoso – Yoga.
“Un teatro portatile, una macchina per abitare lo spazio pubblico”: così viene presentata l’installazione 8½ dello studio romano orizzontale, vincitore della quarta edizione italiana di YAP MAXXI, programma di promozione e sostegno alla giovane architettura, organizzato dal museo in collaborazione con il MoMA/MoMA PS1 di NY, Constructo di Santiago del Cile, Istanbul Modern e per la prima volta con MMCA National Museum of Modern and Contemporary Art di Seoul. Da tener d’occhio gli sponsor: POI Energia ma soprattutto Algida, che non mancherà di proporre fiumi di gelati ai visitatori. Sette percorsi tematici ripercorrono l’opera di Gaetano Pesce nella mostra che spazia dagli anni Sessanta a oggi, con in testa il tema della diversità, fil rouge dell’intera esposizione: dagli oggetti di design alle architetture, dalle performance artistiche alla versione gigante della Up 5&6, la poltrona/icona che campeggia nella piazza del museo. Debutta poi lo spazio libero The Independent, in cui le piattaforme di sperimentazione contemporanea mostrano le proprie attività: un progetto triennale dedicato alla promozione dei gruppi indipendenti presenti sul territorio nazionale e internazionale. Il primo capitolo presenta due gruppi italiani: cura e Isola Art Center.
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