Arte al Centro, edizione numero diciassette. A Cittadellarte si parla di azione e trasformazione sociale, mediate dalla creatività. Mostre, premi, dibattiti: tutte le foto
Intervenire nei processi sociali, attraverso l’arte e la creatività. Praticare un cambiamento concreto, a partire dal senso di responsabilità: verso la comunità, verso l’ambiente, verso il mondo e le cose. È questo il messaggio e l’approccio di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, realtà importante che dal suo quartier generale di Biella mette in comunicazione artisti, intellettuali, […]
Intervenire nei processi sociali, attraverso l’arte e la creatività. Praticare un cambiamento concreto, a partire dal senso di responsabilità: verso la comunità, verso l’ambiente, verso il mondo e le cose. È questo il messaggio e l’approccio di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, realtà importante che dal suo quartier generale di Biella mette in comunicazione artisti, intellettuali, curatori, creativi e studiosi di tutto il mondo, alimentando il dibattito e l’azione all’interno di network allargati e in progress.
Luogo ideale in cui tutto questo prende forma è “Arte al Centro”, rassegna giunta alla sua XVII edizione, nato per mettere in dialogo contesti geografici e culturali differenti. Inaugurato lo scorso 11 luglio, l’evento ha presentato al pubblico “What’s the problem? Economy”, a cura di Juan Esteban Sandoval, mostra che, attraverso dei percorsi tematici, organizza le reinterpretazioni grafiche elaborate da un gruppo di designer sulla base delle risposte inviate alla Fondazione da centinaia di organizzazioni. La domanda? “In che modo state affrontando nella vostra pratica il problema economico globale?”.
Una seconda mostra, dal titolo “Cantieri di trasformazione urbana”, presenta due degli interventi più recenti svolti da Cittadellarte: ART_WORKS?, in collaborazione con constructLab, Progetto Diogene e Roberto Fassone/Dotventi, e A Life in Common, mostra-ricerca che nel 2014 aveva debuttato durante il World Urban Forum a Medellín (Colombia), sul tema delle trasformazioni urbane attivate da pratiche e organizzazioni artistiche/culturali.
E ancora “Il gioco del loco”, conferenza performance sull’arte pubblica a cura della piattaforma Artinreti; “Cittadellarte. Uffizi”, mostra dei progetti in corso di realizzazione dai cantieri moda (Fashion B.E.S.T.), cibo (Let Eat Bi), educazione (Unidee) e comunicazione Rebirth-day); “Visible” – in collaborazione con la Fondazione Zegna, a cura di Matteo Lucchetti e Judith Wielander – premio internazionale di ricerca e produzione dedicato alla pratica artistica nella sfera sociale (nel 2013 assegnato ad Ahmed Ögüt per L’Università Silenziosa, piattaforma autonoma di scambio di conoscenze gestita da rifugiati e immigrati); “Minimum Prize”, quest’anno andato al progetto Emergenza Primavera, per l’accoglienza e l’inserimento nel contesto sociale biellese dei migranti richiedenti asilo.
Un assaggio della densissima giornata inaugurale è in questa gallery fotografica: appunti da un viaggio collettivo lungo i sentieri ininterrotti del dialogo, dell’impegno sociale, delle buone pratiche politico-culturali.
– Helga Marsala
Arte al Centro (di una trasformazione sociale responsabile) 2014
fino al 31 dicembre 2014
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto
via Serralunga 27, 13900 Biella
www.cittadellarte.it
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