Artissima regala 45mila euro: questo il jackpot complessivo dei cinque premi assegnati durante la fiera torinese, che svela i nomi dei giurati
Un pokerissimo che vale, in totale, la bellezza di 45mila euro. Piatto ricco quello messo sul tavolo da Artissima, che in vista dell’edizione 2014 presenta le giurie che determineranno l’assegnazione dei cinque premi previsti dalla fiera di Torino, in scena all’Oval del Lingotto dal prossimo 6 novembre. Partiamo dagli habitué dell’appuntamento, cominciando dalla quattordicesima tornata […]
Un pokerissimo che vale, in totale, la bellezza di 45mila euro. Piatto ricco quello messo sul tavolo da Artissima, che in vista dell’edizione 2014 presenta le giurie che determineranno l’assegnazione dei cinque premi previsti dalla fiera di Torino, in scena all’Oval del Lingotto dal prossimo 6 novembre. Partiamo dagli habitué dell’appuntamento, cominciando dalla quattordicesima tornata premio illy Present Future: forse il più importante, non solo in termini prettamente finanziari (10mila euro al vincitore), ma perché pesca i suoi finalisti nella sezione della fiera che più guarda ai talenti di domani. E anche perché dal 2012 aggiunge all’assegno l’allestimento di una personale al Castello di Rivoli, calendarizzata in occasione dell’edizione successiva della fiera.
A pescare nel mazzo della sezione curata, quest’anno, da Luigi Fassi, Catalina Lozano, Piper Marshall, Jamie Stevens e Xiaoyu Weng, saranno nell’ordine: la “padrona di casa” Beatrice Merz, direttrice della stessa Rivoli; il cervello in fuga Lorenzo Benedetti, alla guida del De Appel Arts Center di Amsterdam; il curatore newyorchese Gianni Jetzer e la collega camerunense Koyo Kouoh, di stanza alla RAW Material Company di Dakar.
Viene assegnato dal 2006 il premio intitolato a Guido Carbone, riservato alle gallerie con meno di cinque anni di attività. A staccare l’assegno da cinquemila euro che va al vincitore saranno Laura Viale, in rappresentanza degli eredi Carbone; la direttrice della Kunstverein di Amburgo Bettina Steinbrügge; Adam Budak, curatore al museo Hirshhorn e allo Sculpture Garden dello Smitshonian; e Stefan Kalmár dell’Artists Space di New York.
Da un premio intitolato a un gallerista ad uno assegnato nel ricordo di un artista: quello che porta il nome di Ettore Fico, nato nel 2009 e tornato stabilmente a Torino dopo la breve parentesi ad Artefiera. Sono 15mila gli euro a disposizione del giovane artista scelto quest’anno dal collezionista Renato Alpegiani, dalla curatrice della Querini Stampalia Chiara Bertola e da un tris di direttori: Andrea Viliani (Madre – Napoli), Letizia Ragaglia (Museion – Bolzano) e Andrea Busto (Museo Fico – Torino).
In chiusura le novità del 2014. Partiamo dal Sardi per l’Arte, con cinquemila euro messi a disposizione dall’omonima fondazione alla miglior galleria della sezione Back To The Future, al solito destinata alle personali di artisti attivi tra anni Sessanta e Ottanta: in giuria troviamo il direttore del Museo delle Belle Arti di Berna Daniel Baumann, quello del WIELS Center di Bruxelles Dirk Snauwaert e un altro italiano d’esportazione come Francesco Stocchi, curatore al Museum Boijmans Van Beuningen di Rotterdam.
Infine un altro neonato: il Prix K-Way Per4orm, con 10mila euro offerti dal noto brand di abbigliamento sportivo al miglior artista presente nella nuova sezione che Artissima dedica – nomen omen – alla performance. Scelto da Augustin Pérez Rubio, direttore del Malba – Fundación Costantin di Buenos Aires, e dalla curatrice capo della hayward Gallery di Londra Stephanie Rosenthal.
– Francesco Sala
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