Black Celebration, evento collaterale di AltaRoma, mette insieme arte e moda nel segno del nero. Armonie di non-colore per occhi, orecchie, olfatto
Nero come il buio, come un’interruzione di corrente, come l’idea di mistero o gli incubi peggiori. Nero come l’assenza di colore, vertiginoso vuoto contrapposto al bianco, che dei colori è la somma invisibile. Nero, infine, come tratto distintivo d’eleganza. Un concetto, più che una realtà cromatica, carico di valenze simboliche e di intonazioni umorali. A […]
Nero come il buio, come un’interruzione di corrente, come l’idea di mistero o gli incubi peggiori. Nero come l’assenza di colore, vertiginoso vuoto contrapposto al bianco, che dei colori è la somma invisibile. Nero, infine, come tratto distintivo d’eleganza. Un concetto, più che una realtà cromatica, carico di valenze simboliche e di intonazioni umorali. A esploralo e celebrarlo, in occasione di AltaRoma 2014, ci pensa un evento dal titolo “Black Celebration”, ideato e curato da Nunzia Garoffolo in collaborazione con la fashion week capitolina. La location è la Galleria Montoro 12 e gli spunti creativi arrivano dalla moda, dall’arte, dal design, dalla musica.
Alta moda e demi-couture raccontano storie di esclusività, stile, ricerca, sapienza artigianale, grazie a una serie di abiti, accessori e gioielli rigorosamente nel segno del made in Italy. In mostra le creazioni di celebri couturier, tutti ad omaggiare la bellezza sobria ed enigmatica del nero: Renato Balestra, Sarli, Galitzine, Angelos Bratis, Liborio Capizzi, Sylvio Giardina, Maurizio Pecoraro, Myriam B., Arnoldo Battois, Vernissage Project, Anna Porcu, Lucia Odescalchi, Frank Lo, Mario Salvucci, Olga Pong, dialogheranno con le fotografie di Marco Bertolini, nature morte restituite con attitudine pittorica, per delle collezioni di oggetti essenziali, sospesi, immersi in una penombra densa.
Sylvio Giardina, stilista con l’anima da artista, noto per i suoi abiti-scultura che giocano con una plasticità dinamica, qui presenta Skull, progetto editoriale ispirato alla forma della scatola cranica: sfogliandolo a velocità una sequenza di frame ricompone l’immagine di un fascio luminoso. Giochi di riflessi e di percezioni ottiche, rimbalzate tra il cervello e la retina.
E ancora altre chicche: Bogue the Mask, una mascherina di ceramica nera che, superando la consueta funzione di schermo contro i batteri, si reinventa diffusore di fragranze per ambienti, su progetto di Antonio Gardoni, creatore del brand di Bogue Profumo; un’installazione site-specific ideata dalla designer di cappelli Olga Pong; una performance musicale dell’ex Bluvertigo Andy e del suo collettivo Fluon, in scena con una cover inedita di Black Celebration dei Depeche Mode.
Nella stessa giornata sarà però tutta Via Montoro a diventare palcoscenico di appuntamenti connessi alla kermesse regina: “Beyond black, fashion as experience”, sempre a cura di Nunzia Garoffolo, si collega al progetto della galleria coinvolgendo anche la factory Menexa, l’atelier di abiti da sposa La Maison Blanche di Davide Raciti e il liutaio Michel Eggiman: tre sedi, in cui scovare i cammei contemporanei di Anna Porcu, leinstallazioni olfattive di Meo Fusciuni e gli esperimenti creativi di Officine 904, tra design e fashion design.
– Helga Marsala
Black Celebration
15 luglio 2014, ore 17:30-19:30
Galleria Montoro 12 – Via di Montoro 12, Roma
www.m12gallery.com
www.altaroma.it
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