Castellammare del Golfo, da cittadina turistica a set cinematografico. Il Cici Film Festival cerca dieci giovani filmmaker da invitare in Sicilia. Ecco il bando
Siamo a Castellammare del Golfo, cittadina in provincia di Trapani edificata alle pendici del Monte Inici, che col suo castello arabo-normanno domina il golfo cristallino a cui diede il nome, sporgendo sul Mar Tirreno. Qui, per il quarto anno di fila, fra il 31 agosto e il 7 settembre torna il Cici Film Festival, ad […]
Siamo a Castellammare del Golfo, cittadina in provincia di Trapani edificata alle pendici del Monte Inici, che col suo castello arabo-normanno domina il golfo cristallino a cui diede il nome, sporgendo sul Mar Tirreno. Qui, per il quarto anno di fila, fra il 31 agosto e il 7 settembre torna il Cici Film Festival, ad animare piazze e strade, coinvolgendo il paesaggio e la comunità locale. Castellammare, meta turistica per eccellenza, si trasforma in un gigantesco set, accogliendo dieci giovani film maker under 35, selezionati tramite un bando lanciato dall’associazione Cici, creatura nata a Salemi nel 2009 all’interno del laboratorio di Oliviero Toscani “Progetto Terremoto”.
Saranno loro, i vincitori, ad avere l’occasione di produrre il proprio cortometraggio, con vincolo di tempi e di tema: dieci minuti a disposizione, per esplorare un argomento segreto, svelato solo al loro arrivo in Sicilia.
Una selezione basata dunque sul curriculum e sull’esame di un corto sottoposto a una giuria di quattro professionisti; quindi, il viaggio verso l’isola e l’inizio dell’avventura, tutta giocata sull’improvvisazione, la scoperta del luogo, la scrittura di una storia e la sua traduzione in immagine, sfruttando in soli sette giorni tutto quello che c’è a disposizione. Spazi, suggestioni, cose, persone: il paese, durante la settimana dei lavori, sarà coinvolto attivamente, con turisti e residenti tramutati in attori, comparse, maestranze. E a condire il gioco, nei ritagli tra un ciack e l’altro, un programma di quattro talk dedicati al cinema indipendente coinvolgerà il pubblico per discutere di sceneggiatura, regia, editing, fotografia di scena e recitazione.
Sabato 6 settembre verranno proiettati i dieci corti realizzati, mentre il giorno dopo si conosceranno i nomi dei vincitori, a cui andrà anche un piccolo riconoscimento economico: 1000 euro al miglior film scelto dalla giuria tecnica, 500 euro al film premiato dalla giuria popolare e 300 euro al miglior attore/attrice.
C’è tempo fino al 18 agosto per inviare la propria candidatura. Il bando si scarica sul sito dell’associazione e per chi vorrà seguire i futuri step del festival, con tanto di materiali video e fotografici, l’appuntamento è ancora su Artribune.
– Helga Marsala
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